/ Attualità

Attualità | 09 luglio 2018, 10:53

A Torino è ancora tempo di Eia: fino al 27 luglio l'innovazione cammina (anche) a 4 zampe

Il Politecnico ospita di nuovo l'evento che richiama 500 aspiranti innovatori da tutto il mondo. Si cercano 80 buone idee di impresa

A Torino è ancora tempo di Eia: fino al 27 luglio l'innovazione cammina (anche) a 4 zampe

Lingue di tutto il mondo, facce, razze, colori. Ma soprattutto idee che potrebbero cambiare il pianeta. In meglio, si spera. È iniziata a Torino, ancora una volta ospitata dal Politecnico di Torino presso la sua sede di via Nizza vicino a 8 gallery, la European Innovation Academy (Eia), che attira 500 aspiranti innovatori dai quattro angoli del pianeta.

Si tratta della terza edizione per l'Italia e durerà fino al 27 luglio. "Siete qui per creare qualcosa di completamente nuovo. Ma siete qui anche per distruggere, perché si smonterà tutto quello che già esiste", è la voce che arriva dal palco, mentre una platea gremita di ragazzi pende dalle labbra dei relatori.

E c'è pure una mascotte: è AIBO, cane robot della Sony in grado di apprendere man mano esperienze e comportamenti. Un giocattolo, a prima vista. Ma in realtà il frutto di un lavoro di 20 anni di ricerca e miliardi di investimento. Da solo, ha una potenza superiore ad almeno una decina di laptop che tutti noi conosciamo.

Dei 500 partecipanti, tra cui 40 studenti del Politecnico, si selezioneranno 80 nuove idee di impresa, con l'aiuto dei massimi esperti, mentori e tutor, ma anche venture Capital e fondi di investimento. 

Tramite EIA Torino adotterà le metodologie nate nella Silicon valley: nella prima settimana si individueranno idee e prodotti, poi si passerà ai prototipi, quindi si passerà al test di mercato. Tutto in tre settimane. "Acceleratore" nel verso senso della parola. Ogni mattina vedrà gli incontri con i mentor, mentre al pomeriggio si lavorerà in gruppi.

Non solo: c'è spazio anche per le imprese locali, che possono mandare i propri manager (50 in tutto) a percorsi di alta formazione, insieme a 7 start up locali. Il tutto con la supervisione della Camera di commercio. "È un'esperienza altamente formativa - dice Guido Saracco, rettore del Politecnico - un'opportunità per sperimentare una modalità didattica innovativa in un contesto internazionale. Ma è un'opportunità che non riguarda solo gli studenti, ma la stessa città, che vuole diventare punto di riferimento nell'innovazione".

"Da tre anni - aggiunge il presidente della Camera di Commercio, Vincenzo Ilotte - non diamo un supporto generico, ma mostriamo un impegno che possa dare davvero opportunità concrete per le aziende e le start up".

Massimiliano Sciullo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium