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Venaria | 10 settembre 2018, 17:23

Soldi alle periferie, derby a 5 stelle a Venaria: “Non possiamo aspettare ancora”

Il sindaco Falcone contro il “suo” governo: “Ci sono interventi indispensabili e urgenti, come la messa in sicurezza della scuola Romero”. Lui e altri sindaci della cintura dal Prefetto Saccone

Soldi alle periferie, derby a 5 stelle a Venaria: “Non possiamo aspettare ancora”

Si parla di 1,5 miliardi di euro di fondi che, a causa del decreto “milleproroghe” del Governo, verrebbero tolti ai Comuni. Denaro già stanziato per la riqualificazione delle periferie, sulla base del quale moltissimi enti locali avevano già programmato interventi che, di colpo, si bloccherebbero. I sindaci della cintura torinese sono stati ricevuti stamani dal Prefetto di Torino, Renato Saccone, al quale hanno riportato la loro netta contrarietà allo slittamento dei finanziamenti. 

Tra loro c’era anche Roberto Falcone, sindaco del Movimento 5 Stelle che protesta apertamente contro il Governo, di cui fa parte il suo stesso partito. “Il Bando Periferie – ha attaccato – finanzia interventi indispensabili per Venaria che i miei concittadini non possono aspettare ancora. Si parla di riqualificazioni di strade e aree mercatali, telecamere, housing sociale e manutenzioni straordinarie. E poi la messa in sicurezza della scuola Romero”. Un edificio che ha bisogno di interventi urgenti, al punto che, per quest’anno scolastico, gli studenti sono stati spostati in altri due complessi. Senza i soldi del Bando Periferie, la scuola rischierebbe di non riaprire nemmeno l’anno prossimo.

“Ognuno di questi progetti – ha proseguito il primo cittadino della “Reale” – è stato già approvato e messo a bilancio, ha comportato un impegno incredibile in fase di studio e rendicontazione, nonché di relazione con gli enti coinvolti in un lungo processo burocratico che ci ha visto virtuosi e che sembrava essere finalmente arrivato alla fine”.

Falcone, così come gli altri sindaci, ha perso la pazienza. “Di fronte a un parere positivo acquisito dalla Corte dei Conti – ha spiegato –, oggi insieme a molti miei colleghi sindaci siamo stati ricevuti dal Prefetto Saccone per esporre le nostre preoccupazioni sull’articolo 13 del ddl di conversione del decreto Milleproroghe, che ‘congelerebbe’ fino al 2020 i fondi del Bando periferie. Così rischiamo di entrare in un labirinto dove le sicurezze dei fondi e dell’avvio dei lavori sarebbero minate da possibili ricorsi al Tar e cause legali, di cui tutti noi amministratori faremmo volentieri a meno”. 

“Ringrazio i colleghi e il Prefetto per la disponibilità – ha concluso il sindaco di Venaria –, e spero vivamente che un Governo che porta i miei stessi colori dia ascolto alle esigenze dei cittadini, rispettando l’enorme lavoro che è stato fatto per fare arrivare queste risorse sul territorio. Non possiamo aspettare ancora”.

Paolo Morelli

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