Guido Gobino è protagonista del Cacao Camp, novità dell’edizione di quest’anno di Terra Madre Salone del Gusto 2018, la manifestazione internazionale firmata Slow Food che dedica grande attenzione alla tutela della biodiversità e ad un’alimentazione sostenibile.
Cacao Camp è lo spazio di approfondimento interamente dedicato alla filiera del cacao e del cioccolato.
Venerdì 21 settembre dalle ore 14 alle ore 14.45, presso Torino-Lingotto Fiere, (stand Domori, padiglione 2), si terrà l’incontro SlowCocoa, la parola ai produttori. Il presidio Chontalpa e la collaborazione con Guido Gobino: come mettere in piedi un progetto di filiera.
Interverranno: Mariano Guitierrez Aparicio, Rosa Garces, Guido Gobino. Ingresso libero - fino a esaurimento posti. Torino-Lingotto Fiere (Cacao Camp - Domori, Padiglione 2). Lingua: Spagnolo - traduzione in italiano in cuffia.
L’incontro vedrà la narrazione di tutta la filiera, dalla piantagione al prodotto finito, dalle fave di cacao alle creazioni di cioccolato.
Gobino insieme a Slow Food da anni sostiene i produttori Chontalpa del Messico assicurando una collaborazione libera da intermediari e garantendo il supporto ai contadini locali attraverso il riconoscimento di un prezzo equo della materia prima. Una filiera “corta” e controllata che si traduce in un vantaggio per tutti. Per difendere dal disboscamento e dall’infiltrazione di poteri economici e finanziari questa oasi di eccellenza, Slow Food ha creato un Presidio, a difesa della coltivazione e soprattutto dei produttori locali. I presìdi sostengono le piccole produzioni tradizionali a rischio di scomparsa, valorizzano territori, recuperano mestieri e tecniche di lavorazione antichi, salvano dall’estinzione razze autoctone e varietà di ortaggi e frutta. Oggi sono 450, in più di 50 paesi del mondo.
Poco sotto il Tropico del Cancro, a sud del Golfo del Messico, nello Stato di Tabasco, il cui nome evoca una terra dai caratteri decisi, la natura e i millenni hanno lavorato per produrre il miglior cacao del pianeta. La Regione messicana si chiama Chontalpa, ed è uno dei luoghi in cui ha avuto origine il cacao criollo, varietà più rara e pregiata del cacao di tutto il mondo. Le fave di cacao, dette cabosse iniziano qui il lungo percorso che le farà maturare e seccare prima di essere trasportate oltre oceano, dove saranno lavorate per diventare cioccolato di prima e indiscutibile qualità.
“Partecipare a Cacao Camp è un segno importante per far conoscere un progetto di filiera mirato alla salvaguardia di un patrimonio unico, supportando i produttori Chontalpa, insieme a Slow Food. Sapere che dietro ad un prodotto esiste un’etica forte tesa al riconoscimento di un valore equo del lavoro dei produttori è il primo passo verso un consumo consapevole; al tempo stesso l’altissima qualità delle materie prime porta a delle creazioni che hanno il sapore di un viaggio oltre oceano.” Afferma Guido Gobino.