Sei anni di innovazione che, per Settimo Torinese, significano sei edizioni del Festival dell’Innovazione e della Scienza, diretto da Dario Netto, in programma dal 14 al 21 ottobre.
Si dice “Pensa alla salute!” come esortazione quando ci si preoccupa di qualcosa di poco importante, mentre sarebbe più opportuno concentrarsi su altro. La salute, ad esempio. In un periodo segnato dallo scetticismo nei confronti della scienza, soprattutto sul tema della salute, il festival ha scelto proprio questa frase come tema della nuova edizione. Lasciate da parte le polemiche sulla rinuncia a Experimenta, la città si prepara a una settimana di eventi.
“Abbiamo declinato il tema della salute su quattro linee guida – ha spiegato il direttore –. La sostenibilità, come ad esempio la mostra di Lavazza in chiave 2030. Quindi l’alimentazione, dove fra gli altri ci sarà Marco Bianchi. Poi lo sport, di cui parleranno Marc Gené e Margherita Granbassi, ma ci saranno anche eventi di nordic walking e sul doping, con il Centro regionale antidoping. Infine la sostenibilità in campo sanitario”. Numerosi gli ospiti, come Marco Dolfin, nella doppia veste di atleta paralimpico e medico. E in chiusura, sarà la cantante Irene Grandi a salutare il pubblico del festival (l’anno scorso hanno partecipato 35.000 persone).
Tra gli altri ospiti si segnalano Gunter Pauli, economista, imprenditore e scrittore, Giuseppe Poeta, cestista dell’Auxilium Torino, Silvio Bernelli, presidente dell’associazione Yoga Tyaga, e Valeria Mosca, chef forager e direttore del Wood*ing-Wild Food Lab.
Un totale di 250 eventi tra piazza della Libertà e la Biblioteca Archimede. Le mattine saranno dedicate ai laboratori didattici, mentre dal pomeriggio alla sera si terranno gli incontri. “Lo sforzo dell’amministrazione – ha aggiunto Aldo Corgiat, ex sindaco di Settimo e ora presidente della Fondazione ECM – è portare nel festival la Siva, azienda di vernici dove lavorò Primo Levi. L’abbiamo salvata dall’abbattimento e ora è un uogo simbolo, diventerà la sede del Festival 365”. Cioè il programma di eventi che il festival porta con sé per tutto l’anno.
Perché il Festival si allarga e non solo nei tempi, anche a livello geografico, perché da questa edizione coinvolge dieci comuni. “Essere insieme oggi – ha commentato Diego Sarno, assessore alla cultura di Nichelino, uno dei Comuni coinvolti – è fare parte di una rete che, negli anni, ha dimostrato di essere straordinaria”. Ma nel gruppo ci sono anche Caselle, Castiglione, Collegno, Grugliasco, Leinì, Moncalieri, Rivoli e San Mauro.
L’altra novità riguarda la presenza di una “escape room”, allestita all’interno della Biblioteca Archimede, a tema scientifico. Chi entrerà, dovrà risolvere degli enigmi scientifici, sul tema delle proteine, prima di poter passare da una stanza all’altra e raggiungere la soluzione finale. Dopo i saluti del sindaco di Settimo, Fabrizio Puppo, hanno portato i loro saluti anche Guido Saracco, Rettore del Politecnico, Ilaria Peano (Fondazione Crt), la consigliera regionale Valentina Caputo e i rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale e dell’Ufficio scolastico provinciale.
Per il programma completo: www.festivaldellinovazione.settimo-torinese.it