I 25 anni di Artissima si aprono con una torta e una breve presentazione. “La fiera – ha detto la direttrice, Ilaria Bonacossa – è il centro dell’arte contemporanea, sperimentale, ed è aperta ai giovani talenti e alle diverse tipologie di lavoro. Un sinergia che servirà a mostrare cosa potrà essere l’arte del futuro”.
Sono 195 le gallerie coinvolte, con uno spazio alle Ogr, Artissima Sound, con 16 progetti curati e dedicati al suono. Il suono è anche il tema di uno dei nuovi progetti di Artissima, Daf Struttura, progetto curatoriale che coinvolge i giovani in una esplorazione del suono inteso come forma d’arte. Ma ci sono anche, tra le novitò, Artissima Experimental Academy, Artissima Junior – spazio dedicato ai più piccoli con la collaborazione di Juventus – e una piccola esposizione dedicata a Carol Rama.
“Uno degli elementi di ulteriore soddisfazione – ha aggiunto il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino – è a presenza di tutti i consorzi piemontesi del vino, ch si sposano bene con Artissima, per rappresentare al meglio la nostra regione”. I 25 anni di storia di questa fiera sono anche un punto di riferimento importante per il sistema cultura di Torino, aspetto sottolineato anche dall’assessora comunale alla cultura, Francesca Leon. Ma è un settore sul quale puntare, con Fulvio Gianaria, presidente della Fondazione Crt per l’Arte, che ha insistito sulla necessità di “non chiudersi in un villaggio”. L’anno scorso, ad Artissima ci furono 52.000 visitatori, quest’anno l’obiettivo è di superare quella cifra.
Artissima sarà aperta fino al 4 novembre all’Oval Lingotto, con ingresso da via Matté Trucco. Il biglietto intero costa 18 euro, il ridotto 13. Ma è disponibile un abbonamento per tutti i giorni di fiera al costo di 36 euro. La sezione Artissima Sound, invece, è a ingresso gratuito. È anche possibile acquistare i biglietti online in prevendita.
Per informazioni: www.artissima.art