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Viabilità e trasporti | 26 novembre 2018, 19:03

Pinerolo, il dibattito No Tav approda in Consiglio comunale: M5S vuole usare i fondi per raddoppiare la linea per Torino

I grillini hanno presentato una mozione che prevede anche la "Partecipazione in via ufficiale a tutte le manifestazioni e iniziative pubbliche" contro la Torino-Lione

Pinerolo, il dibattito No Tav approda in Consiglio comunale: M5S vuole usare i fondi per raddoppiare la linea per Torino

Il duello sulla Tav arriva anche in Consiglio comunale a Pinerolo. Per il Consiglio comunale di domani e mercoledì, alle 19, la maggioranza del M5S ha presentato una mozione contro la Tav in Val di Susa, a cui la minoranza ha risposto con due mozioni “Sì Tav” di Forza Italia e Pd.

Appena insediato, il sindaco Luca Salvai aveva mostrato l’intenzione di fare di Pinerolo un Comune “No Tav”, ma la situazione è rimasta congelata fino a qualche giorno fa. Perché? “Prima di prendere una posizione, come Amministrazione, volevamo fare un approfondimento tecnico – risponde il capogruppo dei Cinque Stelle Giorgio Pittau –. Lo scorso anno, in un incontro rivolto agli amministratori e ai cittadini del Pinerolese, sono state esposte le valutazioni tecnico economiche svolte dalla Commissione tecnica sulla Nuova Linea Torino Lione, dell’Unione dei Comuni della Valsusa e dei Comuni di Torino e Venaria”. Ma come mai si è aspettato più di un anno prima di andare in Consiglio? “L’abbiamo portata adesso perché la questione è tornata d’attualità e volevamo prendere una posizione precisa”.

Tra le richieste della mozione, c’è quella di attingere dai fondi Tav le risorse per raddoppiare la linea ferroviaria Torino-Pinerolo, oltre a un altro punto, destinato a far discutere: “La partecipazione in via ufficiale a tutte le manifestazioni ed iniziative pubbliche che abbiano come scopo il raggiungimento degli obiettivi enunciati in questa mozione”.

Tradotto in parole povere, si tratta della partecipazione del sindaco con fascia tricolore alle manifestazioni No Tav, come quella fissata per l’8 dicembre a Torino. Se Luca Salvai parteciperà davvero a quella iniziativa come rappresentante della Città di Pinerolo è ancora da decidere, perché i Comuni a Cinque Stelle intendono stabilire una linea unitaria in questi giorni.

Sul fronte dell’opposizione si sono mossi Forza Italia e a ruota il Pd. Quest’ultimo, da tempo, meditava una mozione Sì Tav, ma voleva prima capire come si sarebbe comportato Salvai l’8 dicembre. Il fatto che Cinque Stelle e Forza Italia si siano attivati, ha spinto i Democratici a rompere gli indugi: “Abbiamo presentato la nostra proposta in extremis e non c’erano più i tempi tecnici per concordarla con Forza Italia” spiega il capogruppo Pd Luca Barbero, ma l’intenzione è di fare fronte comune durante la discussione in Consiglio comunale.

“Per me era importante prendere una posizione ora e portare in aula una discussione non solo sulla Tav, ma su tutti i no che bloccano il paese e i suoi vari settori, dal commerciale al bancario” commenta Mauro Martina, capogruppo di Fi.

Per quanto l’esito della votazione sia scontato, perché i Cinque Stelle hanno la maggioranza dei consiglieri, una convergenza di Pd e Fi su un documento unico avrebbe avuto un maggiore valore simbolico, per una questione meramente numerica. I due schieramenti rappresentano più del 50% degli elettori alle ultime Comunali del 2016: il fronte di Centrosinistra guidato da Pd, con Moderati e lista civica Città viva, ha preso il 40,43%, mentre Forza Italia il 9,94%.

Marco Bertello

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