Un prestigioso riconoscimento giunto direttamente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per Calogero Calascibetta, accompagnato dal sindaco Francesco Casciano.
Nato a Riesi nel 1941 e cittadino collegnese, Calascibetta divenne sordo nel 1943, durante la guerra mondiale, a causa di una malattia. Il suo curriculum vitae è ricco di attività e impegni, di cui fanno parte ovviamente i riconoscimenti sportivi, che proseguono tuttora, per la pallavolo, il calcio, le bocce, maratona, corsa campestre, l'atletica leggera e il bowling. Il primo titolo lo conquistò nel 1958, vincendo il primo posto con la squadra di pallavolo, a cui hanno fatto seguito negli anni numerose medaglie e vittorie, tra cui il terzo posto al campionato italiano FSSL Atletica Leggera, ma anche il titolo italiano di corsa campestre nel 2009 con un tempo di 22.17 e nel 2013 nel campionato italiano FSSI di Bocce.
Calascibetta nel corso della sua carriera ha infatti conquistato un totale di 242 medaglieri, collezionando oltre ottocento presenze. Marito di Dorotea, padre di Luigi e Monica e nonno di Davide, Mirko, Gaia, Beatrice e Edoardo, la vita di Calogero Calascibetta è divenuta un esempio per tutti, che ora si arricchisce del titolo di Cavaliere conferito dal Presidente della Repubblica Mattarella.
"Calogero ha dimostrato che talenti e abilità possono essere coltivati in ogni condizione umana - ha dichiarato il sindaco Francesco Casciano -, un esempio per tutta la città e per l'Italia intera che ancora una volta sottolinea la ricchezza e la capacità di donare della comunità sorda".