Raccontare il dramma della deportazione e trasmettere la memoria della Seconda guerra mondiale alle nuove generazioni grazie a un fumetto. E’ questo l’ambizioso progetto presentato questa mattina in Regione dai ragazzi dell’istituto Primo Liceo Artistico di Torino.
I ragazzi, grazie all’alternanza scuola-lavoro, realizzeranno una graphic novel ispirata al romanzo storico di Monica Dogliani e Andrea Ronchetti “La contabilità del diavolo”.
“Penso sia importante far conoscere quest’iniziativa. Il sistema d’alternanza scuola-lavoro nella nostra regione vanta numerose esperienze eccezionali” afferma soddisfatta l’assessore regionale all’Istruzione. Sul fumetto, che dovrebbe essere pronto tra circa due anni, l’assessore aggiunge: “Il valore del progetto è doppio: consente ai giovani artisti di cimentarsi in tutte le fasi di produzione di una graphic novel e consente di apprendere la storia attraverso un linguaggio espressivo stimolante”.
I ragazzi coinvolti nel progetto, una dozzina circa, saranno accompagnati nella realizzazione del fumetto da Giuseppe Stassi, docente di Discipline Pittoriche presso il Primo Liceo Artistico e da Pasquale Ruju, sceneggiatore. L’idea del fumetto non è casuale, anzi: il fumetto è un perfetto strumento per comunicare con i giovani d’oggi. Anche Monica Dogliani, scrittrice del libro ispiratore della graphic novel: “L’arte visiva aiuta ad apprendere, l’unione di due forme espressiva è rivolta sia ai ragazzi che agli adulti”.
Appuntamento a lavoro terminato, dunque. Un fumetto realizzato dagli studenti racconterà il dramma della deportazione.