La storia del calcio è fatta di squadre leggendarie, tecnici che hanno cambiato la storia di questo sport, presidenti a cui sono legati nomi di Stati e imprese, fino a quei giocatori che nell’immaginario collettivo rappresentano l’essenza del pallone e dei fan che in milioni ogni anno si appassionano alla disciplina più seguita ed amata al mondo.
Il mondo del calcio però è anche fatto di filastrocche, sì, proprio delle vere e proprie formazioni recitate che a distanza di decenni sono scolpite nella nostra memoria. Quale tifoso interista e non può dimenticarsi la celeberrima “Sarti, Burnich, Facchetti…” che diede vita alla grande Inter di Herrera e papà Moratti, capace di vincere due Champions e due Intercontinentali di fila. O il magico Gre-No-Li ai tempi ancor più vecchi del Milan, fino ai più moderni acronimi che hanno preso spunto da tridenti da favola, che si trattasse di reparto difensivo o offensivo.
In Italia abbiamo avuto e tutt’oggi abbiamo, sebbene con schema e minutaggio diverso, la famosa BBC. Composta da Barzagli, Bonucci e Chiellini era nata sotto l’epopea di Conte e poi presa in eredità da Allegri, che dopo il primo anno ha prontamente modificato la difesa, trasformandola in un sistema a 4. Quel trio ha però fatto le fortune iniziali della Juventus e di un ciclo ancora oggi aperto e che ogni tanto torna ad affidarsi a quei tre, soprattutto dopo il ritorno del figliol prodigo Bonucci quest’anno e di Barzagli, quelle rare volte che non è in infermeria. Dal punto di vista statistico, il tandem Chiellini-Bonucci è la seconda migliore coppia difensiva di sempre della Champions League, alle spalle di due mostri sacri come Maldini e Baresi.
Poi c’è chi con tre lettere ha incarnato l’essenza del calcio, a spese anche della Juventus in quella maledetta notte di Berlino. Parliamo della MSN del Barça, composta da quei tre fenomeni di Messi, Suarez e Neymar. Per anni hanno saputo incantare a Barcellona ed in giro per l’Europa, vincendo tutto quello che c’era da vincere, non solo attraverso risultati strepitosi ma con un gioco dove i singoli talenti si esaltavano all’interno di un collettivo orchestrato sapientemente da Luis Enrique. A livello statistico, però, la migliore coppia di sempre a livello realizzativo è quella composta da Suarez e Messi
Non è un duo e nemmeno un trio, ma era proprio tutta la difesa di quel Milan a rappresentare una rima perfetta e immutata per anni, che portò Sebastiano Rossi ad un lunghissimo record di imbattibilità. Erano Tassotti, Baresi, Costacurta e Maldini: quattro eroi capaci di portare il Milan nella sfera degli imbattibili negli anni ’90, con Sacchi in particolare, quando qualsiasi avversario veniva letteralmente spazzato via, a prescindere da nome e competizione: anche se ti chiamavi Barça, se era una finale di Coppa dei Campioni, potevi prendere 4 gol e subirne zero.
La storia del calcio è densa di queste storie d’amore, legami fra giocatori e un intero reparto, capace di fornire quell’amalgama perfetto e vincente di cui gli allenatori non possono farne a meno. E’ il segreto di un gruppo, a meno che nasci Fenomeno o ti chiami Maradona: quella però, è tutta un’altra, meravigliosa e indimenticabile storia.