L’8 marzo ricorre la Giornata internazionale della donna, una giornata istituita per ricordare le conquiste politiche, sociali ed economiche delle donne, e non solo. Questa occorrenza diventa l’occasione per portare l’attenzione su molte delle discriminazioni e delle violenze che le donne continuano ancora oggi a subire in tutto il mondo, spesso nel silenzio e nell’indifferenza generale.
Nel complesso nell’ultimo secolo si sono fatti grandi passi per l’emancipazione femminile. Sono sempre di più infatti le donne che occupano gli scranni più alti nelle aule del parlamento, o che diventano portavoce di grandi movimenti internazionali. Molte che ottengono ruoli sempre più importanti nello studio e nella ricerca. Il mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo sta proponendo un’immagine completamente nuova della donna. Il cinema negli ultimi mesi ha vissuto una vera e propria rivoluzione, denunciando molte ingiustizie vissute da attrici e non solo. Dal mondo della musica si sono alzate le voci di tantissime star, quella di Madonna, da sempre icona di una femminilità fiera e indipendente, o quella di Beyoncé, oggi uno dei punti di riferimento di un nuovo femminismo pop che sta conquistando il mondo. Anche un ambiente come quello del poker, che nell’immaginario collettivo fino a pochi anni fa sembrava di dominio prevalentemente maschile, vede oggi affermarsi campionesse come Muskan Sethi, vincenti al tavolo verde e impegnatissime nel sociale.
La celebrazione di questa giornata si è tenuta per la prima volta nel 1909 negli Stati Uniti d’America, diffondendosi presto in tutto il mondo. In Italia è stata celebrata per la prima volta a partire dal 1922. In quasi un secolo di storia le donne italiane hanno vinto tantissime battaglie, e tutta l’Italia festeggia la ricorrenza. A Torino la festa è stata sentitissima, e sono state tante le manifestazioni politiche, le iniziative culturali e gli eventi di ogni tipo che hanno coinvolto donne e non solo.
Una delle riflessioni più importanti della giornata è stata senza dubbio quella sul rapporto tra donne e scienza. In particolare, il Planetario di Torino ha voluto dedicare una serata speciale tutta alle donne, facendo conoscere al grande pubblico i nomi e le scoperte di grandi scienziate donne. La visita al Museo dell’Astronomia e dello Spazio è stata quindi l’occasione per approfondire un discorso affascinante quanto complesso, per dare un nome e un volto a grandi figure della scienza, spesso poco conosciute e ingiustamente rimaste in secondo piano per troppo tempo.
Il ruolo della donna nella società è molto cambiato nello scorrere del tempo e nelle diverse culture, ed è stato quindi molto interessante conoscere come veniva concepita la figura della donna nel passato. Presso il Museo Egizio di Torino si è tenuta una visita guidata speciale intitolata “La donna al tempo dei Faraoni”, finalizzata proprio a far scoprire ai visitatori storie antichissime e segreti di alcune delle figure femminili più influenti dell’Antico Egitto. Un bellissimo progetto, che dimostra il grande legame tra la storia e la sensibilità nei confronti delle tematiche più attuali, confermando l’ottimo spirito che sta contraddistinguendo molte iniziative del Museo Egizio di Torino.
La Fondazione Musei di Torino ha fatto sì che le donne potessero entrare gratuitamente ai principali musei della città, legando a questi ingressi tutta una serie di eventi tematici. L’iniziativa ha riscontrato un gran successo di pubblico: le donne sono entrate gratuitamente al Mao, a Palazzo Madama e al Museo del Risorgimento.
Torino in questa occasione ha offerto anche una serie di eventi dedicati alla salute femminile, allo sport e al benessere del corpo e della mente. Tante sono state le lezioni di yoga, disciplina indiana millenaria diffusasi con grande successo ormai a livello globale, essendosi rivelata un alleato formidabile per il benessere psico-fisico delle donne di tutto il mondo. Bellezza e benessere si intrecciano, così molti centri estetici hanno offerto dei trattamenti specifici per donne, prove make-up e campioni gratuiti di cosmetici di ogni tipo.
Non sono mancate nemmeno le occasioni di divertimento e le feste a tema. I ristoranti si sono riempiti di comitive femminili, grazie anche ai menù offerti proprio per l’occasione. Complice anche la vicinanza con data del Carnevale, alla Centrale della Nuvola Lavazza, il nuovo quartier generale del noto marchio torinese, si è tenuto un grande “Carnival Party”, animato da musica e maschere.
È stata una bella giornata per Torino, che ha saputo unire impegno, solidarietà e consapevolezza alla voglia di essere unite, prendersi il proprio tempo e concedersi dello svago in compagnia.