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Attualità | 18 marzo 2019, 19:57

I medici torinesi puntano sulla cultura e la formazione: presentati i progetti culturali del 2019

Guido Giustetto, presidente dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Torino: “In un momento di profondi cambiamenti, i medici devono essere coscienti di cosa sta cambiando attorno a loro”. Spicca il corso di autodifesa

I medici torinesi puntano sulla cultura e la formazione: presentati i progetti culturali del 2019

Formazione continua e un occhio di riguardo alla cultura. Sarà un 2019 fortemente contraddistinto da un tipo di formazione culturale quello che attende i medici torinesi: l’ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Torino, ha infatti presentato un fittissimo calendario di impegni, iniziative e progetti culturali volti a garantire ai propri iscritti una consapevolezza del mondo attorno a loro, di ciò che accade al di fuori del loro ambito professionale.

Guido Giustetto, presidente dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Torino, citando il celebre patologo e scienziato Rudolf Virchow, spiega: “La medicina è la prima scienza sociale. In un momento di profondi cambiamenti, i medici devono essere coscienti di cosa sta cambiando attorno a loro”. Le iniziative culturali si svolgeranno per tutto l’anno, sempre nella sede di Villa Raby, in corso Francia 8 a Torino. 

Il progetto principale è “Il mondo che verrà (e quello che già c’è)”, una serie di dieci incontri di due ore per affrontare le più svariate tematiche, alcune strettamente connesse con il mondo della medicine e altre meno, trattate con i maggiori esperti del settore. Di seguito il calendario degli incontri:

- 8 aprile 2019: “Il mondo cambia pelle. Economia mondiale e mutamenti epocali”. Con Mario Deaglio

- 9 aprile 2019: “Il futuro è qui. Solo che non è ancora del tutto equamente distribuito. 5G, blockchain, cripto valute, come la tecnologia ci cambierà la vita”. Con Luciano Bruno

- 23 maggio 2019: “La vita è piena di rischi. Come gestire i conflitti di interesse nella tutela della salute”. Con Nerina Drindin, Chiara Rivoiro e Luca De Fiore

- 29 maggio 2019: “Catari e Valdesi: la caccia al diverso”. Con Marco Chiauzza

- 5 giugno 2019: “Lo stato dei diritti in Italia e nel mondo”. Con Angela Vitale Negrin, Enrica Guglielmotti, Luigi Malaroda e Claudio Sarzotti

- 18 giugno 2019: “La società della pseudoscienza”. Con Giuseppe Tipaldo

- 3 luglio 2019: “Stili di vita sostenibili per affrontare la sfida ambientale”. Con Giuseppe Gamba e Andrea Poggio

- 25 settembre 2019: “La metamorfosi in atto nella cultura degli italiani e i nuovi storytelling”. Con Caterina Schiavoni e Massimo Di Braccio

- 15 ottobre 2019: “La stazione spaziale ISS e le sperimentazioni nello spazio”. Con Alberto Del Bianco

- 19 novembre 2019: “La Sanità che verrà (e quella che c’è già). Con Guido Giustetto

Tra gli altri importanti progetti culturali vi è poi “Innovazioni in oncologia raccontate ai non oncologi”, quattro sessioni, di incontri con date ancora da concordare e “La Scienza in ordine” quattro incontri dal 10 aprile 2019 al 23 ottobre 2019 con relatori punto di riferimento nel loro campo per parlare di temi importanti non solo ai medici ma anche ai cittadini (e per questo aperto a tutti) tra cui il Parkinson, la Sua, le demenze, i vaccini, i tumori, le diete e il cibo.

Di particolare rilevanza anche il seminario del 22 marzo “Aggressioni agli operatori sanitari: proteggersi con ki training”. Il seminario è aperto a tutte le categorie sanitarie: l’obiettivo è quello di imparare tecniche per depotenziare e neutralizzare le aggressioni sul posto di lavoro tramite il Ki Training. Dopo il seminario sono previste dieci incontri per 20/30 persone volti all’esercizio di questa pratica.

Un corso sperimentale ma molto atteso, soprattutto a causa delle sempre più frequenti aggressioni negli ospedali e nei presidi sanitari.

Andrea Parisotto

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