Ricerca dell'Università sul pasto a scuola, garantita la libertà di scelta

La Città di Torino ha a cuore il benessere dei bambini e delle bambine a scuola, anche nel momento del pasto.

La ricerca “Pasto a scuola e benessere degli allievi” proposta dall’Università di Torino a un campione di scuole primarie riconosce le due modalità di fruizione del cibo - il pasto domestico e la ristorazione scolastica - come realtà consolidata e si propone di recare vantaggi a tutti gli attori che ruotano intorno al dialogo educativo scolastico grazie ai dati e ai suggerimenti che emergeranno e che potranno rivelarsi utili allo studio di nuove strategie operative.

“La ricerca è quindi un’occasione positiva di grande attenzione per le tutte famiglie e presa in carico globale del momento del pasto, che esprime la volontà dell’amministrazione di conoscere punti di forza e di debolezza, supportare le scuole cittadine negli aspetti di criticità, evolvere nel miglioramento, soddisfare e non comprimere in nessun modo il pieno esercizio della libertà di scelta, la piena fruizione dei diritti di tutti i soggetti coinvolti, e, in primis, il diritto alla salute dei bambini sotto tutti i punti di vista”, afferma l’assessora all’Istruzione, Antonietta Di Martino.

Le scuole sono libere di aderire alla ricerca e di esperire le modalità ritenute più opportune per acquisire il consenso dei genitori.