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Cultura e spettacoli | 02 aprile 2019, 18:20

Il Circolo del Design apre le porte della sua nuova casa: "Per noi è un nuovo inizio". E abbraccia la sindaca Appendino [FOTO]

Inaugura la sede di via San Francesco da Paola 17. Il presidente Bazzano: "Prosegue il cammino iniziato con Torino World Design Capital"

Il Circolo del Design apre le porte della sua nuova casa: "Per noi è un nuovo inizio". E abbraccia la sindaca Appendino [FOTO]

Una giornata di primavera piena, per accompagnare l'apertura della nuova sede del Circolo del Design. Terminati i lavori e il trasloco, la nuova casa dello stile (e non solo) si trova in via San Francesco da Paola 17, a pochi passi dalla vecchia cornice di via Giolitti.

"Tutto cominciò con Torino world design Capital, nel 2008 - spiega Maurizio Bazzano, presidente del Circolo - e Torino è cresciuta sempre di più, in questo settore. Così, dal semplice evento siamo passati a un luogo fisico in cui si parlasse sempre di design. E tre anni fa aprì la sede presso Torino Incontra, nella terrazza Giolitti. Tre anni in cui abbiamo accolto circa 30mila persone, segno dell'influenza che abbiamo avuto su cittadini, società civile e turismo. Per noi, questo nuovo luogo, è il punto di ripartenza".

Il Circolo trova spazio e spazi in un palazzo storico come quello di Costa Carrù della Trinità, di proprietà Reale. E al suo fianco ci sono Compagnia di San Paolo e Camera di commercio. "Torino e il design sono sempre di più integrati nel nostro modo di vivere - dice Francesco Profumo, presidente di CSP - e lo dimostrano le tante istituzioni private che si sono sviluppate, a formare un nucleo di competenze e conoscenze che fanno di Torino un luogo speciale". "Siamo in presenza, in questo caso, di un'infrastruttura sociale - prosegue -: un luogo che si fa sintesi di tanti cammini ed esigenze diverse e rappresenta un luogo di aggregazione in una società che invece sembra un po' dispersa".

"Il design è stato uno dei pochi settori in cui, nonostante le ristrettezze di risorse, in questi anni non abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno", aggiunge Vincenzo Ilotte, presidente dell'ente camerale, che ha strappato una risata a tutti prendendo la parola con sollievo: "Mi alzo volentieri da questa sedia, di design, che scommetto non è stata progettata a Torino". E poi sciorina i numeri che fanno del design un punto di forza dell'economia locale: "Abbiamo 2.677 tra aziende, studi e professionisti - elenca Ilotte -, un fatturato che nel 2016 è stato di 14,5 miliardi e 72.570 addetti. E con il nostro nuovo progetto #asktodesign vogliamo dare risposte alle aziende che possono avere sogni nel cassetto o esigenze che magari fino a oggi non hanno avuto risposta".

Ma l'applauso più forte lo incassa Chiara Appendino, oggetto di minacce in queste ultime ore: "Ricevo l'abbraccio con tanto piacere - dice la prima cittadina - ed è bello essere qui dopo che il Circolo è riuscito nell'impresa di mettere d'accordo tante realtà diverse. E come Città vogliamo mettere a disposizione infrastrutture anche immateriali per in settore come il design che influenzerà la vita di tutti noi, in futuro".

Ribatte la neo direttrice del Circolo, Sara Fortunati: "Mi alzo dal comodissimo divano del nostro sponsor tecnico", dice col sorriso sulle labbra. Poi si fa seria: "Vogliamo essere riferimento sia per il mondo dei professionisti che per la cittadinanza. È innato nel design costruire ponti con altre discipline e materie e noi vogliamo dare voce alle realtà del territorio che vorranno raccontarsi".

Massimiliano Sciullo

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