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torinoggi.it | 09 luglio 2019, 16:50

“Robot Tax, la fine del lavoro senza la fine dello Stato”: presentata la seconda edizione di Fisco & Futuro [VIDEO]

La diffusione dei robot in aiuto alle persone è ormai capillare anche in Italia. Il 23 settembre, all’evento promosso da Eutekne, si delineeranno i possibili scenari di cambiamento a livello tributario nazionale

“Robot Tax, la fine del lavoro senza la fine dello Stato”: presentata la seconda edizione di Fisco & Futuro [VIDEO]

Robot nelle fabbriche, negli ospedali, nei negozi e negli uffici pubblici. L’automazione è un processo inarrestabile: è necessario assecondare questo cambiamento? E soprattutto, i robot andrebbero “tassati”? Le risposte a queste e a tante altre arriveranno il 23 settembre 2019, in occasione della seconda edizione di Fisco & Futuro, forum promosso da Eutekne in programma al teatro Carignano.

La robotizzazione, d’altra parte, è un processo ampiamente avviato e merita di essere analizzato nel dettaglio. il passaggio da un modello economico semplificato a un’economia automatizzata, uniti a una crescente presenza delle ultime tecnologie nel settore industriale, impongono un ragionamento anche i termini fiscali: è tempo di tassare i robot? E ancora: il reddito di riferimento è il frutto della creatività umana o il risultato dell’intelligenza artificiale? La più classica delle domande riguarda poi la possibile convivenza (o meno) tra uomo e robot, con il primo che rischia di essere minacciato dalla concorrenza del secondo.

Non è così insolito, nel 2019, vedere un robot umanoide fare il caffè, servire un drink ma anche eseguire un’operazione o sostituire un impiegato a uno sportello, per non parlare del grande utilizzo dei robot nelle industrie. Luca Asvisio, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Torino, ha ammesso: “E’ probabile che un domani ci siano meno commercialisti, ma non è con una tassazione che si può vincere la macchina imbattibile e con una clientela che non sempre vuole il parere giusto ma quello immediato”. Di diverso parere Alessandro Cotto, presidente di Eutekne, convinto che “sia arrivato il tempo di ragionare sull’ipotesi di una tassazione del sovra reddito prodotto dai robot. Serve comunque una formazione differenziata per i professionisti”. Giovanni Firera per Inps e Luca Sandullo per l’Agenzia delle Entrate hanno posto l’accento sul ruolo della comunicazione e sulla opportunità di nuovi modelli di cooperazione tra l’Amministrazione finanziaria e i contribuenti. Gli assessori al Bilancio del Comune di Torino e della Regione Piemonte, Sergio Rolando e Andrea Tronzano, hanno invece ammesso come il processo di automatizzazione sia ormai in atto nelle amministrazioni pubbliche che stanno adeguando i servizi per rispondere con più efficienza e semplificazione alle richieste dei cittadini.

Il tema sarà quindi approfondito il prossimo 23 settembre, sempre presso il teatro Carignano di Torino, dove personalità di rilievo del panorama economico italiano si alterneranno sul palco per delineare i possibili scenari di cambiamento. Alla seconda edizione di Fisco & Futuro parteciperanno infatti Francesco Giorgino giornalista del Tg1, Carlo Calenda già Ministro per lo sviluppo economico, Domenico De Masi dell’Università la Sapienza di Roma, Raffaello Lupi dell’Università Tor Vergata, Antonino Maggiore direttore generale dell’Agenzia delle Entrate, Luca Miele della STS Deloitte, Andrea Quacivi AD Sogei e Piergiorgio Odifreddi. L’evento è gratuito ma è necessario prenotare il proprio posto in sala al sito www.fiscoefuturo.it.

Andrea Parisotto

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