Da quello che era stato amore era nato un incubo, apparentemente senza fine, fino a quando la ragazza non ha deciso di liberarsi da questa tortura e ha chiesto aiuto alle forze dell'ordine.
I carabinieri della stazione di Castellamonte hanno così arrestato Andrea P., 32enne, disoccupato e residente in città, eseguendo la misura cautelare degli arresti domiciliari decisa dal Tribunale. Le indagini, infatti, avevano permesso di ricostruire numerosi episodi nelle ultime settimane in cui l'uomo si era reso responsabile di violenza nei confronti della ex compagna, al termine della loro relazione sentimentale. Da qui la denuncia, a inizio agosto: la ragazza ai militari ha raccontato delle minacce e delle percosse. Di una situazione non più sostenibile.
Denuncia che da sola non era bastata a scoraggiare l'ex compagno, che ha continuato a comportarsi in maniera violenta. In un caso ha tentato addirittura di investire la ex con la propria auto, accecato dalla gelosia dopo averla incrociata per strada in compagnia di un amico. In quell’occasione la ragazza, dopo esser riuscita a schivare l’autovettura del suo aggressore, era stata comunque afferrata e trascinata per un braccio. Una colluttazione al termine della quale la donna è riuscita a liberarsi (rompendo anche il vetro della portiera anteriore sinistra del mezzo), costringendo l'uomo alla fuga.
Da qui la decisione dell'arresto e dei domiciliari.