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Scuola e formazione | 29 novembre 2019, 13:01

Cantieri "tra i banchi", le scuole di Torino sono pronte a rifarsi il look

Nel 2020 il Comune investirà più di 26 milioni di euro nella manutenzione straordinaria degli istituti di Torino, cui si aggiungeranno altri interventi a pioggia per bonifica amianto e adeguamento delle norme antincendio

Cantieri "tra i banchi", le scuole di Torino sono pronte a rifarsi il look

Nel 2020 la Città investirà più di 26 milioni di euro nella manutenzione straordinaria delle scuole di Torino. A questi si aggiungeranno interventi "a pioggia" sugli istituti per l'adeguamento alle norme antincendio ed impianti idrici, messa in sicurezza, bonifica e smaltimento dell'amianto per un totale di un milione e 800 mila euro. Il quadro delle opere è stato presentato questa mattina a Palazzo Civico, durante la commissione sulla manutenzione scolastica.

"I soldi - ha commentato l'assessore all'Istruzione Antonietta Di Martino - della manutenzione ordinaria non ci consentono di far fronte alle oltre 12mila richieste che arrivano ogni anno dalle scuole. Anci a livello nazionale ha stimato che occorrerebbero stanziamenti  7-8 volte superiori, rispetto a quelli messo in campo dal Governo". "La mia soddisfazione è aver avuto la possibilità di aumentare la manutenzione straordinaria diffusa, che va a compensare alcune carenze ordinarie ben più gravi. Con interventi risolutivi non saranno più necessari quelli tampone, che vanno ripetuti negli anni" ha concluso Di Martino. 

Grazie ai fondi PON-METRO 2014/2020 verranno fatti una serie di lavori - in particolare su porte, finestre e tetto - nella scuola Primaria "Torino II" di via Cecchi 16/18, "Sabin" di corso Vercelli 157 e d'infanzia di via Beinasco 34, per un ammontare di tre milioni e mezzo di euro.

Grazie ai fondi del Miur partirà anche il cantiere dell'elementare "King Mila" di via Germonio, chiusa nel 2014 per motivi di sicurezza legati al mancato superamento dei test antisismici. L'edificio al civico 4 verrà consolidato e recuperato, grazie ad uno stanziamento di oltre 5 milioni e mezzo.

Nell'ambito della programmazione triennale 2018-2020 la Città ha chiesto il contributo per interventi su altre quattro scuole: la speranza è di riuscire a far partire i cantieri nel 2021. I lavori riguardano le primarie "Pestalozzi" di via Banfo e "Boncompagni" di via Galvani, entrambi edifici di interesse culturale. Per la prima sono state richiesti quasi quattro milioni di euro, mentre per la seconda oltre 4 milioni e mezzo di euro.

Per il complesso di via Tollegno - chiuso tra le proteste dei genitori a luglio 2018 ed occupata in primavera per un breve per periodo dagli anarchici dell'ex Asilo Occupato - il Comune sta valutando di chiedere un aiuto alla Compagnia di San Paolo o ad Iren per un intervento di project financing. L'importo per i lavori di riqualificazione è di dieci milioni di euro.

Per la materna di via Pietro Giuria 43, da anni inutilizzata perché strutturalmente inadeguata, è prevista la demolizione (180 mila euro) e la nuova costituzione (un milione e 300 mila euro). 

Cinzia Gatti

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