Un 2020 importante, che mescola ricorrenza a nuove sfide e nuove frontiere, quando si parla di salute delle piante e di conseguenza di ciò che finisce anche sulle nostre tavole. "Sarà un anno significativa, innanzitutto perché diventiamo maggiorenni visto che abbiamo cominciato nel 2002 - dice il professor Angelo Garibaldi, presidente di Agroinnova, il centro di competenza dell'Università di Torino che si occupa della salute e della cura delle coltivazioni - Ma anche perché sarà l'anno mondiale dedicato alla salute delle piante e quindi saranno molti gli appuntamenti a cui ci stiamo preparando".
E tra i tanti eventi che scandiranno i prossimi dodici mesi un tutto il globo, ci saranno molto appuntamenti sul territorio che vedranno proprio Agroinnova protagonista: due convegni, ma anche il Festival Plant health 2020 e numerosi incontri didattici che si abbineranno a eventi come Flor e o Messer Tulipano.
"Abbiamo costruito un percorso su quello che la città e la Regione stanno facendo su questi temi - aggiunge Maria Lodovica Grillino, direttore di Agroinnova - per arrivare a giugno proprio al Festival, che si terrà nel rettorato e per tre giorni ci saranno incontri con le persone e molte declinazioni della salute delle piante: mestieri, futuro, cultura, anche spettacoli". Tra gli ospiti, anche quell'Ilaria Capua che ha rappresentato uno dei casi più eclatanti di cervelli che non sono stati trattenuti in Italia, ma anche una lectio magistralis di Enzo Bianchi.