Ci avviciniamo a grandi passi ad una delle feste più amate da grandi e piccini, in cui ognuno di noi ritroverà le proprie Famiglie, gli affetti lontani o più semplicemente un meritato riposo dopo aver chiuso il negozio in centro città, sorridendo all’ultimo cliente entrato alle 19:25 del 24 dicembre. Ecco appunto, quel cliente, in questo breve viaggio intorno al panico da Natale è tutti noi, irriducibili dell’ultimo istante per chiudere la lista dei desideri di amici, parenti, mogli e fidanzate e - perché no - per noi stessi!
Se non vi ha già assalito una tachicardia sospetta e un groppo in gola, allora proviamo a mettere in fila qualche consiglio su come recuperare il terreno perduto da quando, ad agosto, abbiamo giurato agli amici in spiaggia di avere già le idee chiare su cosa regalare e a chi. Il tutto al massimo entro fine ottobre.
Non è mai troppo presto per pensarci. Il primo consiglio va direttamente fissato nella mente per il Santo Natale 2020. Avete letto bene, occhi aperti perché cercare il regalo giusto oggi, non esclude poter acquistare qualcosa di unico domani, magari in un posto magico, dove, si sa, non si tornerà presto. Una bottiglietta di acqua desalinizzata Kona Nigari dei fondali delle isole Hawaii (500-600 metri) potrebbe essere una soluzione: si racconta faccia perdere peso, riduca lo stress e renda più luminosa la pelle. Con soli 400 euro potete portarvene a casa addirittura 750 cl!
Fare scorta di piccoli regali: con 10 euro si fanno faville! Chi non ha mai sognato di fare cambusa di regali per sentirsi liberi sin da maggio dalla sindrome dell’occhio palato del 24 dicembre? Sogno proibito, ma assolutamente realizzabile. Ed ecco che, camminando in un mercatino di primavera, ci imbattiamo in un banco che vende piccoli asciugamani ripiegati ad origami con la forma di orsetto, coniglio, cavallo e papera. Detto fatto, comprarne 10 in un colpo solo al costo di 2 euro ciascuno e ci si mette a posto il cervello!
Non fate la lista dei regali, ma delle persone. Ad una settimana dal Natale, evitiamo di fare la lista dei regali per poi srotolare la mappa del tesoro ed impegnarci nel lungo tour de force che ci porterà dal punto A al punto Z della nostra città. Utopia! Facciamo piuttosto la lista delle persone a cui vogliamo davvero bene e regaliamo solo ciò che piace loro. Iniziare a prendere questi appunti su una tavoletta digitale potrebbe essere un buon punto di partenza.
Una passeggiata in centro vale più di mille buoni propositi. Se siete sfuggiti al tradizionale rito della lista dei regali, allora date retta ad una ricerca americana che racconta come sia più semplice trovare i regali passeggiando in centro città e guardare le vetrine illuminate. Scaricare una App di marketing e di e-shop locale ci aiuterà ad andare a colpo sicuro nei negozi che anticipano sconti o promozioni.
Utilizzate la mobilità sostenibile. Se invece avete le idee chiare e pochi pacchetti da ritirare, potrebbe valere la pena farsi un regalo in anticipo rispetto alla mezzanotte del 24 dicembre. Muoversi con un monopattino elettrico per raggiungere ogni singolo angolo della città, consente di saltare il traffico, di non affannarsi nel cercare parcheggio (anche se abbiamo un’auto intelligente che ci avvisa del primo parcheggio libero nelle vicinanze) e di godersi i profumi del Natale.
«Digito ergo sum». Navigare nel web per tempo, contribuisce a fornirci un’idea della qualità dei nostri regali. Questo ci toglierà un po’ la magia delle lunghe code in cassa, non ci farà assaporare l’armonia delle coppie intente a scegliere il centrotavola per la suocera e ci eviterà l’ebrezza di essere quasi investiti per 3 volte dal tram, ma il lusso di Amazon Prime non ha prezzo!
La tecnologia come ingrediente magico. Se volete stupire, fatelo in digitale; con moderazione si intende, ma un regalo tecnologico è una soluzione per ogni tasca, che coniuga affidabilità ad emozioni. Tuttavia un consiglio: state attenti a non pronunciare in casa ad alta voce il nome del regalo che vorreste fare a vostra moglie, soprattutto se supera il milione di euro, perché gli Smart Speaker vi ascoltano. E potrebbero ordinare per voi la Ferrari su cui avete scherzato poco prima!
Ah, se in realtà siete solo alla ricerca di regali originali dell’ultimo minuto, nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale, delle stampanti 3D e dell’innovazione a portata di click, perché non noleggiare un sarto digitale per confezionare in 48 ore un capo di abbigliamento personalizzato e recapitato direttamente a domicilio, oppure regalare una lampada da tavolo con funzione di cassa Wi-Fi o una fotocamera in grado di stampare le immagini all’istante. Un aperitivo al cenacolo vinciano, una scatola di cioccolatini con impresse in 3D le iniziali di glassa oppure una bottiglia di whiskey prodotto da un algoritmo, altre idee che potrebbero aprire ad una serata romantica o conviviale. Regalare una stella davanti al fuoco fuori dall’igloo in affitto a Pelkosenniemi per scappare dal tradizionale Natale, sarebbe poi un perfetto incipit da fiaba. E allora, presi dall’euforia dei cristalli (di neve), perché non regalare un anello, sempre in cristalli (di diamante)?
Ma questa è un’altra storia, è non abbiamo tempo di raccontarla perché mancano solo 144 ore e 12 minuti a Natale!