Circa 900 studenti delle scuole elementari e superiori di Torino e provincia partecipano al programma Economi@scuola, la linea didattica del Progetto Diderot della Fondazione CRT realizzata con la FEduF, Fondazione per l’Educazione finanziaria e al Risparmio (costituita dall’ABI). Obiettivo: promuovere tra i bambini e i giovani una cittadinanza economica attiva e consapevole, un approccio valoriale al denaro basato su responsabilità e legalità e una maggiore diffusione di conoscenze e competenze economiche di base.
Il progetto Diderot, a partecipazione gratuita per tutte le scuole, offre agli studenti degli Istituti di istruzione primaria e secondaria di I e II grado del Piemonte e della Valle d'Aosta una duplice opportunità: avvicinarsi in modo creativo e stimolante a discipline non sempre inserite nei programmi curricolari e, nello stesso tempo, approfondire le materie tradizionali con metodologie innovative. Il progetto Diderot della Fondazione CRT ha coinvolto finora oltre 1 milione di studenti tra i 6 e i 20 anni.
La linea didattica Economi@scuola vuole sensibilizzare i giovani a un uso consapevole del denaro che, grazie alla tecnologia e ai nuovi dispositivi può oggi essere scambiato online in tempo reale e allo stesso tempo controllato per verificare in ogni momento come è stato speso.
Da un recente instant poll condotto da FEduF sul tema dei pagamenti digitali, su circa 200 ragazzi di età compresa tra 14 e 17 anni è infatti emerso come gli stessi si fidino della tecnologia, ritengano comodo e sicuro l’uso di pagamenti digitali, ma non ne conoscano i meccanismi di tutela e sicurezza.
Il sondaggio rivela, inoltre, che nella quasi totalità dei casi, non c’è propensione a stabilire un budget preventivo di spesa quando si affronta un’esperienza di acquisto online. Ma quanto sono disposti a spendere i nostri ragazzi (14-17 anni) quando comprano online? A questa domanda gli intervistati hanno risposto solo nel 9% dei casi indicando un limite di 100 euro, mentre per la quasi totalità non c’è un tetto di spesa predefinito prima di compiere un acquisto. Per il 61%, infatti, dipende da quello che si cerca, per il 16% qualunque cifra se si trova quello che si vuole e un altro 8% non si pone limiti. Rispetto ai metodi di pagamento i preferiti dai ragazzi per gli acquisti online sono la carta prepagata (35%) e Paypal (30%); seguono carta di credito (15%), contanti alla consegna (10%), wallet su smartphone (3%) e, infine, bitcoin e cryptovalute (2%).
Nell’ultima edizione del Progetto Diderot, il programma Economi@scuola della FEduF è stato reso fruibile a 9.920 studenti piemontesi di 449 classi distribuite nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania, Vercelli e Aosta. Sono inoltre stati organizzati 10 incontri territoriali in plenaria condotti da un esperto della FEduF, ai quali hanno partecipato oltre 1.600 studenti. In queste occasioni i ragazzi hanno potuto avvicinarsi al tema del denaro nella sua dimensione di strumento di benessere individuale e collettivo, collegandolo al processo guadagno-spesa, con una forte attenzione alla legalità, all’etica, alla sostenibilità e alla lotta agli sprechi.
Le tappe nella città di Torino:
Dopo la partenza di oggi a Torino (presso l’Istituto Maria Consolatrice), sarà toccata anche una cittadina della provincia torinese, ovvero Pianezza, martedì 28 gennaio 2020 dalle ore 8.00 alle ore 10.00 presso l’IC Pianezza, Via Manzoni, 5