«Noi chiediamo che ci siano dei controlli sistemici sulle condizioni di salute dei lavoratori transfrontalieri, perché la nostra popolazione ha un’età media molto alta». Questo è uno dei temi che l’Unione montana dei Comuni olimpici Via Lattea ha sottoposto all’attenzione del prefetto di Torino, con una lettera che è stata inviata oggi.
«Abbiamo lavoratori che vanno a lavorare in Francia alle stazioni sciistiche del. Monginevro, che sono ancora aperte e senza precauzioni per la diffusione del virus, poi tornano a casa, senza che ci sia alcun controllo» spiega in parole semplici il presidente dell’Unione Maurizio Beria.
La speranza dei sindaci è che vengano prese misure come negli aeroporti o a quelle al confine con la Svizzera: «Non sta a noi decidere cosa, ma chiediamo che ci sia attenzione per il problema». Un’altra questione che preoccupa i sindaci è quella dei villeggianti che hanno lasciato la famiglia qua e poi tornano nel fine settimana: «Sul ricongiungimento famigliare, va preso un provvedimento definitivo, prima che questo viavai metta sotto stress la sanità territoriale e a rischio la popolazione».














