Qualcuno lo aveva accusato, nei giorni in cui scoppiava l'emergenza coronavirus, di essere fuggito in Portogallo, dimenticandosi che la settimana scorsa era dovuto correre al capezzale della madre, che aveva avuto un ictus.
Cristiano Ronaldo, oltre ad essere (assieme a Messi) il più forte giocatore del mondo e una incredibile macchina per fare soldi, è anche un uomo che conosce la generosità. E se Bonucci e altri suoi compagni della Juve si sono resi protagonisti in questi giorni (al pari di alcuni colleghi granata) di importanti donazioni a favori degli ospedali del Piemonte, CR7 ha deciso di fare anche di più, avendone la possibilità.
Secondo quanto pubblicato dal quotidiano sportivo spagnolo Marca, che molto bene lo conosce, dai tempi della sua lunga militanza nel Real Madrid, l’attaccante bianconero ha messo a disposizione gli hotel di sua proprietà in Portogallo, per farli diventare ospedali disponibili gratuitamente per assistere le persone affette da coronavirus.
CR7 si occuperà anche di pagare i medici ed il personale sanitario coinvolto in questa iniziativa. Perché, in attesa della ripresa agonistica, ora c'è da vincere la partita della vita. Nel corso della giornata, però, è giunta la smentita: la notizia era circolata nella tarda serata di ieri, originata da un post su Instagram di Edgar Caires, ex marito di Elma Aveiro, una delle sorelle del fuoriclasse della Juventus.
Caires aveva ripostato quanto apparso sul sito portoghese 'Arena Desportiva'., poi ripreso da 'Marca'. Ma il giornale portoghese 'O Observador' è riuscito a verificare la cosa con fonti vicine a CR7 e ha ricevuto una smentita. L'equivoco sarebbe nato dalle parole di Paula Carvalho, presidentessa di un'associazione benefica, 'Essencia Humana', che poi ha voluto precisare di essere stata "tratta in errore da un'altra persona".
Il tutto seguito dalle scuse per aver tratto in inganno le fonti d'informazione e il pubblico dei lettori.