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Scuola e formazione | 30 aprile 2020, 07:00

Il Coronavirus sospende il trasferimento della Gianelli, la Giunta: “Si farà una volta tornati alla normalità”

L’emergenza, oltre a fermare il trasferimento della scuola elementare presso la Turoldo, blocca anche il trasloco del Cpia1. Esultano genitori e insegnanti alle Vallette

Il Coronavirus sospende il trasferimento della Gianelli, la Giunta: “Si farà una volta tornati alla normalità”

Questo accorpamento, al momento, non s’ha da fare. Parafrasando il dialogo tra i bravi e Don Abbondio si potrebbe riassumere così la sospensione del trasferimento della scuola elementare Gianelli all’interno della scuola media Turoldo. La decisione è stata comunicata nella giornata di ieri dall’assessora all’Istruzione Antonietta Di Martino e dal direttore dei Servizi Educativi Giuseppe Nota agli insegnanti delle rispettive scuole. La causa dello stop improvviso? Il Coronavirus.

In un quadro di incertezza totale, senza sapere quando e in che modo gli studenti potranno tornare in classe, Di Martino, dopo essersi confrontata con la sindaca Chiara Appendino, ha deciso di congelare tutto e di permettere alle rispettive direzioni di organizzarsi gli spazi nei due differenti edifici, per tutelare la salute dei bambini e dei ragazzi iscritti alla scuola dell’obbligo. E’ probabile infatti che alla ripresa delle lezioni, studenti e insegnanti debbano avere a che fare con una nuova normalità. Una quotidianità normata dalla regola per eccellenza: il distanziamento sociale. Da qui la ferma volontà dell’assessora a non aggiungere ulteriore disagio agli studenti.

Chi esulta, oggi, sono i genitori degli alunni e la maggior parte dei residenti delle Vallette. Il quartiere, infatti, si è sempre opposto fortemente al trasferimento della Gianelli. La decisione però, come ben spiegato nella comunicazione firmata da Di Martino e Nota, è solamente temporanea: “L’intenzione della Città di procedere alla collocazione della Gianelli presso l’edificio di via delle Magnolie e trasferire contestualmente il Cpia1 di via Lorenzini 4 e via Sea 2 presso la struttura di via delle Primule 36/b rimane invariata”. 

Tradotto: se l’emergenza Coronavirus dovesse rientrare prima delle previsioni, il trasferimento si farà entro l’inizio dell’anno scolastico. Si tratta ovviamente di una possibilità remota, dal momento che ogni ipotesi parla di un lentissimo ritorno alle condizioni pre-pandemia. Ecco perché l’ipotesi più concreta è che gli spostamenti delle attività scolastiche siano rimandati al 2020/2021.

Paradossalmente, a causa delle circostanze, a rimetterci saranno gli adulti del Cpia1, che se prima si ritrovavano a studiare in ambienti non idonei, avranno ancor più bisogno di spazi una volta che le lezioni ricominceranno. L’età avanzata permetterà quantomeno di gestire con più facilità alcune criticità come l’utilizzo di mascherine e dispositivi di protezione. Una cosa impensabile per bimbi e ragazzi. Agli adulti si chiede quindi comprensione, con la promessa che un domani potranno beneficiare di ambienti più grandi consoni alle loro esigenze.

Soddisfatta Giulia Bertelli, coordinatrice provinciale Cub: "Anche se è formalmente imputato al COVID19, finalmente si è giunti al necessario rinvio del trasferimento, rinvio che potrà permettere si affrontare la questione senza pregiudizi ed avendo come unico obiettivo il garantire al quartiere Vallette una scuola di qualità". Si prospettano quindi mesi di ulteriori discussioni: la volontà dell'assessorato è quella di andare avanti nelle decisioni prese e ampiamente annunciate una volta tornata la situazione alla normalità. I sindacati, gli insegnanti e i genitori terranno alta la guardia per provare a far cambiare idea all'amministrazione. Per ora, il Coronavirus stoppa il tanto discusso trasferimento della Gianelli.

Andrea Parisotto

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