Una festa patronale che spegne le sue 460 candeline. La città di Collegno è pronta per il tradizionale appuntamento con la festa di San Lorenzo, che quest'anno celebra un compleanno importante. Nuove norme da rispettare per l'annuale festività, che per l'occasione torna a fare un salto nel passato per tornare alla sua vocazione originaria.
"La 460esima edizione della Festa patronale si svolgerà in un periodo molto particolare per la nostra comunità e per il nostro Paese. Orfana, a causa dell’emergenza sanitaria, delle tradizionali iniziative legate alla musica alla zootecnia alla socialità e alla cultura locale, la festa quest’anno si concentrerà esclusivamente sulla parte commerciale riprendendo la sua vocazione originaria di mercato - ha dichiarato l'assessore al commercio Enrico Manfredi - Siamo consapevoli del fatto che gli operatori del commercio hanno attraversato mesi di pesante difficoltà pertanto abbiamo scelto di fare sì che la Fiera si potesse svolgere comunque per permettere loro di avere un’occasione in più per esercitare la propria attività d’impresa".
"Quest’anno il disegno della Fiera sarà ridotto e ulteriormente modificato per venire incontro al rispetto delle regole sul distanziamento fisico e per evitare situazioni di sovraffollamento: invitiamo i cittadini che parteciperanno a rispettare scrupolosamente le prescrizioni legate alla fruizione sicura degli spazi pubblici".
I festeggiamenti prenderanno il via venerdì 17, per proseguire fino a domenica 19 luglio, con un programma ricco di eventi. Tra visite guidate al centro storico insieme ai ciceroni, fino alla fiera commerciale in via Martiri XXX Aprile, la festa patronale di Collegno si prepara a ripartire seguendo nuove norme, rispettando sempre le distanze. Domenica alle 9,30, infatti, la cerimonia di apertura si terrà in forma riservata per il rispetto delle norme igienico sanitarie per il Covid-19.
"Una Festa di San Lorenzo particolare - ha affermato il sindaco Francesco Casciano -, che, oggi più che mai, diventa un punto di riferimento per tutta la nostra comunità. Un grande ringraziamento va a alle nostre associazioni di volontariato che, nonostante le tante difficoltà organizzative e sanitarie, con il loro lavoro permettono per realizzare questa 460esima edizione della Festa patronale".