/ Attualità

Attualità | 20 luglio 2020, 13:00

Torino Nord, il verde si “mangia” i campi di calcio: società sportive bloccate in attesa di un intervento del Comune

Presentata un’interpellanza per conoscere i tempi di sfalcio del verde verticale. Senza un intervento i campi non possono essere omologati

Torino Nord, il verde si “mangia” i campi di calcio: società sportive bloccate in attesa di un intervento del Comune

La natura più forte dello sport. E’ paradossale la situazione vissuta da molte realtà sportive di calcio nella zona Nord di Torino, nella Circoscrizione 6: diversi alberi e rami, non tagliati da tempo, si sono letteralmente riversati sui campi da gioco, invadendoli in alcune occasioni. Un problema non da poco per i presidenti delle rispettive società, che rischiano di non vedersi così omologare i campi da parte della Figc.

Il risultato? Bambini e ragazzi costretti a “traslocare” per giocare a pallone e una bella gatta da pelare per i presidenti, che in un periodo decisamente particolare, si ritrovano costretti a fare l’impossibile per poter trovare soluzioni d’emergenza e consentire ai propri tesserati di giocare a calcio. Il problema non è nuovo, tanto che già nel 2019 il Consiglio di Circoscrizione aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno avente per oggetto la “necessità urgente di manutenzione del verde verticale degli impianti sportivi”. I campi coinvolti sono il Regaldi, il Mercadante e altri impianti della zona. Luoghi di aggregazione per centinaia di giovani.

"Ho chiesto alla Circoscrizione 6 l'utilizzo del campo Regaldi a giugno 2019 per il campionato Under 15 Figc a 11" racconta Emanuele Daglio, presidente Auxilium Monterosa. "A inizio settembre 2019, la Figc ha subordinato l'omologazione al taglio dei rami, pertanto ho informato la Circoscrizione 6 e la presidente Carlotta Salerno preso atto della situazione, ha immediatamente trasmesso la richiesta al Comune di Torino" spiega Daglio. 

"Nel frattempo, i ragazzi dell'Auxilium Monterosa hanno disputato le partite di campionato in un altro impianto, con costi di affitto ben superiori. Ad oggi, ormai a distanza di quasi un anno dalla richiesta di sfalcio, nulla è stato fatto, creando disagi e danni alle società coinvolte e generando un clima di inevitabile sfiducia circa la positiva soluzione della questione" conclude amareggiato il presidente.

La situazione di stallo è evidente, visto che nessun intervento è stato effettuato dal Comune. Se questo non dovesse essere superato prima dell’inizio della stagione, il danno economico per le società sarebbe ingente. Ecco perché, i consiglieri Andrea Beraudo (Pd), Ivo Manecchia (Pd), Alessandro Avramo (Moderati) e Rocco Zito (Gruppo misto) hanno presentato un’interpellanza per sollecitare il Comune a eseguire gli interventi di manutenzione del verde verticale. Una richiesta espressa a gran voce dai presidenti delle società di calcio, che aspettano lo sfalcio promesso da quasi un anno.

Andrea Parisotto

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium