Finiranno in Parlamento i danni provocati dai blackout dello scorso mese di novembre a Ceresole Reale, sul versante piemontese del Parco nazionale del Gran Paradiso.
Il Comune lamenta il mancato risarcimento da parte di Enel: "Nei giorni 18, 25, 26 e 27 novembre il paese è stato senza elettricità in modo prolungato e dopo l'installazione di generatori si sono verificati numerosi sbalzi nella fornitura", dice il vicesindaco Mauro Durbano. "Enel Distribuzione, in un incontro avvenuto in municipio, si era detta disponibile a ristorare i danni causati dai disservizi. Ora la stessa azienda ha fatto marcia indietro".
La vicenda approderà in Parlamento grazie ad una interrogazione di Fratelli d'Italia: "E' impensabile che i piccoli comuni montani, per i quali si parla da sempre di sviluppo e dignità, non vengano risarciti dopo essere rimasti a intermittenza per diversi giorni senza corrente", ha detto la deputata Augusta Montaruli.