C'è una mobilità prima e post Covid a Torino. La volontà di rivedere in toto la gestione dello spazio pubblico in città trova una conferma nell'approvazione della proposta dell'assessore Maria Lapietra circa le linee guida per il "nuovo" utilizzo degli spazi e dei servizi.
Nel concreto, l'amministrazione è determinata nello scoraggiare il più possibile l'utilizzo dell'auto privata, dove non necessario, in favore di una maggior fruizione di mezzi sostenibili e green, come le bici e i monopattini. Al fine di incentivarne la diffusione e di regolamentarne allo stesso l'utilizzo, nelle prossime settimane avranno luogo alcuni interventi strutturali come la realizzazioni di parcheggi ad hoc per bici e monopattini, convertendo una parte degli stalli dedicati alla sosta delle auto in aree di sosta, attrezzate anche con archetti, per i mezzi a due ruote. I lavori inizieranno a fine agosto e procureranno almeno 250 posti e stalli.
“L’emergenza legata alla pandemia ci ha fatto vivere in maniera differente la città, modificando il modo in cui utilizziamo spazi e servizi pubblici. E’ pertanto necessario rivedere l’organizzazione della mobilità cittadina e, insieme, favorire un diverso uso dello spazio pubblico collettivo”, spiega Lapietra, che ricorda anche come non è detto che per la realizzazione degli stalli per bici e monopattini si tolgano altrettanti posti auto.
Il rischio che la paura del contagio spinga i torinesi a utilizzare quasi esclusivamente l’auto privata per i loro spostamenti, causando congestionamenti del traffico e disagi, è ancora concreto. Si spiegano così i recenti interventi realizzati come le assi ciclabili portanti, una serie di percorsi pedonali e ciclabili attraverso la posa della sola segnaletica e la limitazione della velocità sui controviali a 20 km orari con priorità ciclabile.
Con questi provvedimenti uniti alla sospensione della Ztl, mentre è stato avviato un confronto con gli operatori del car sharing per proporre nuove e diverse forme di noleggio ed è allo studio un progetto per regolare l’afflusso alle fermate all’interno della metro che permettano il distanziamento di sicurezza, ci si popone altresì di alleggerire la pressione sul trasporto pubblico. Si intende inoltre sviluppare una nuova gestione degli spazi pubblici favorendone l’uso per attività commerciali, eventi culturali e sportivi.
Tra gli altri interventi previsti ci sono la realizzazione di spazi liberi davanti alle scuole o nelle vicinanze per consentire lo svolgimento di attività esterne con i ragazzi e di evitare assembramenti durante le ore di entrata e di uscita dagli istituti aumentando così la sicurezza agli ingressi e l’ampliamento dello spazio pubblico prevedendo pedonalizzazioni temporanee nei quartieri con minor offerta di verde e lo sviluppo.