"I diritti di alunni e studenti con disabilità dovrebbero essere al primo posto nella lista delle urgenze e delle priorità: sono ancora, invece, di fatto esclusi dal dibattito di questi giorni. Mentre politica si divide su mascherine, banchi e termoscanner, stiamo ancora aspettando indicazioni precise su tempi, termini e modi del ritorno in classe per gli alunni e gli studenti con disabilità". Lo ha dichiarato il consigliere Silvio Magliano, intervenendo oggi in Regione.
"Quanti dei 15mila ragazzi con disabilità che, dalla Scuola per l'Infanzia alla Scuola Secondaria di Secondo Grado, sono iscritti alle scuole piemontesi sono già tornati in classe? Ho chiesto alla Giunta di rendere conto a Palazzo Lascaris su questo argomento: è in gioco il diritto allo studio di tanti".
Sempre sul tema disabilità, Magliano è intervenuto anche per chiedere che l'assistenza domiciliare sia riconosciuta anche ai piemontesi secondo i parametri Isee nazionali. "Tanti nuclei familiari nei quali è presente una persona con disabilità sono esclusi dai servizi alla luce di un Isee troppo alto: questo accade a causa del fatto che pensioni e indennità sono calcolate nel montante - ha detto - Tre sentenze del Consiglio di Stato stabiliscono che, invece, questi introiti non debbano essere computati. La Regione Piemonte, come già l'Inps, recepisca queste sentenze: le famiglie aspettano da sette anni".