Quattro tra dirigenti di Regione Piemonte e Comune di Torino sono stati ascoltati oggi in procura come persone informate dei fatti nell'ambito di un nuovo fascicolo di indagine sul caso Ream.
La vicenda è diversa da quella che alcune settimane fa ha portato la sindaca, Chiara Appendino, a essere condannata a sei mesi di reclusione. Il caso, su cui sta svolgendo accertamenti la guardia di finanza, si riferisce al periodo in cui ad amministrare la città era la giunta di centrosinistra di Piero Fassino e riguarda la vendita, lanciata nel 2012, dell'area chiamata ex Westinghouse.
La società Ream versò cinque milioni a titolo di prelazione ma in seguito non partecipò alla gara, alla quale presero parte Amteco & Maiora (poi risultata vincitrice) e Nova Coop. Gli inquirenti intendono chiarire numerosi aspetti contabili e amministrativi.