Una ricca programmazione di contenuti originali, visibili gratuitamente sul sito di Piemonte dal Vivo: nasce oggi onLive, la sfida digitale accolta dalla Fondazione, per provare ad abbattere il confine fra onsite e online, superando il distanziamento imposto dallo schermo del computer per le fruizione degli spettacoli. Un palinsesto digitale pensato dallo staff assieme agli artisti, con contenuti originali, proposte multidisciplinari, progetti speciali, fruibili a casa propria in prima visione e on demand, attento ai bisogni della comunità di spettatori.
Tre i focus tematici di questo cartellone digitale: parola, musica e movimento. Il tutto con uno sguardo "educational", per offrire anche nuovi strumenti al mondo della scuola, impegnata nella sfida della didattica a distanza.
I contenuti sono articolati in forma seriale, per una durata di circa 20/30 minuti con appuntamenti settimanali fino al 17 febbraio 2021 (tutti i video restano poi visibili in archivio) sul sito di Piemonte dal Vivo.
“Dopo un’estate che ha visto il Piemonte tra le regioni più impegnate nella ripresa delle attività - dichiara Matteo Negrin, direttore di Piemonte dal Vivo -, anche in questo difficile autunno la Fondazione ha deciso di investire sul proprio ruolo di cerniera tra artisti e pubblico. Grazie a una rapida accelerazione sul fronte digitale e a una serie di partnership importanti con il mondo della cultura, della scuola e del commercio, abbiamo dato vita a format innovativi che ci permettono di sostanziare il nostro ruolo di promotori di cultura, anche e soprattutto in un periodo di emergenza.”
Odissea – un racconto mediterraneo è il format d'apertura, proposto dal Teatro Pubblico Ligure da un’idea di Sergio Maifredi, con sei puntate affidate ad artisti italiani per scoprire alcuni canti dell’opera di Ulisse (in onda dal 27 novembre, il venerdì alle ore 21): Maddalena Crippa, Moni Ovadia, Giuseppe Cederna, David Riondino e Dario Vergassola, Corrado d’Elia e Tullio Solenghi sono i protagonisti che accompagnano gli utenti in questo viaggio. Il format restituisce alla narrazione orale le pagine dell’Odissea che dagli anni della scuola abbiamo letto in silenzio; una rotta, la rotta di Odisseo, che unisce le sponde del mediterraneo da Est a Ovest, da Nord a Sud.
In Radio International, Beppe Rosso adatta l’ultima produzione teatrale di ACTI - Teatri Indipendenti per la fruizione digitale, attraverso una serialità di dieci puntate. Tutte insieme raccontano, con toni tragico – comici, la trasformazione di un’emittente radiofonica e il dramma di un Paese nel breve arco temporale di una settimana (in onda dal 2 dicembre, il mercoledì alle ore 21).
In collaborazione con l’Unione Musicale, sarà poi presentato Short Track, un ciclo di sei brevi incontri per avvicinare gli spettatori alla musica classica, con brani eseguiti da giovani musicisti e introdotti dal prof. Antonio Valentino (in onda dal 12 dicembre, il sabato alle ore 17).
Glocal Sound, la vetrina della giovane musica d’autore promossa dai Circuiti Multidisciplinari di Piemonte, Marche, Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna, Sardegna, Veneto, Lazio, Puglia e dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, trova spazio nel palinsesto digitale con quattro concerti di artisti piemontesi, realizzati in collaborazione con Reset Festival: Nues (20 dicembre), Otonn (3 gennaio 2021), Pietra Tonale (17 gennaio) e Fabrizio Fusaro (14 febbraio).
Sono poi cinque racconti danzati per il progetto #Titolodadefinire, ideato da Zerogrammi con la partecipazione di Amina Amici, Miriam Cinieri, Simone Zambelli, Damien Camunez, Silvia Battaglio, Gabriel Beddoes. Un viaggio coreografico in questo tempo sospeso, tra i tanti interrogativi che ci pone la contemporaneità (in onda dal 22 dicembre, il martedì alle ore 19.30).
In quattro episodi, la compagnia novarese Cabiria Teatro costruisce In Macchina, ispirato al celebre brano di Mina “Devo tornare a casa mia”. Una brevissima serie teatrale, con una coppia protagonista di una romantica e banale storia d’amore che si svolge all’interno della propria vettura (in onda dal 29 dicembre, il martedì alle ore 19.30).
Perle ai porci! di e con Paolo Faroni (in onda dal 4 gennaio 2021, il lunedì alle ore 19.30) è composto da sei pezzi auto-conclusivi su diversi argomenti: economia e politica, famiglia e religione, società e costume, ma anche considerazioni private e scampoli di autobiografia dell’artista casalese. Tutti uniti dal filo conduttore della satira.
Ad affiancare i vari format, contenuti extra di approfondimento con interviste, clip di backstage, opere di video-danza selezionate da COORPI.
Il palinsesto, ideato dallo staff di Piemonte dal Vivo, è stato realizzato con la regia di Paolo Severini (autore e regista torinese, da anni impegnato in produzioni Rai), mentre le riprese sono state effettuate tra la Lavanderia a Vapore di Collegno, San Pietro in Vincoli e Cubo Teatro di Torino.
Completa il palinsesto onLive, a partire da martedì 1° dicembre, il progetto speciale Segnale d’allarme - Smart Watching di e con Elio Germano e la regia di Omar Rashid, che, grazie a Piemonte dal Vivo, arriva in regione per consentire la visione a 360° dello spettacolo in realtà virtuale direttamente a casa degli spettatori, attraverso occhiali immersivi e cuffie.
Il progetto prevede la consegna dei visori in un primo momento al pubblico torinese, per poi diffondersi nei giorni e nelle settimane successive ad altri comuni del Piemonte. Il ritiro e la consegna avvengono presso alcune librerie selezionate, in massima sicurezza e secondo tutti i protocolli di sanificazione.
Una serata unica direttamente dal proprio salotto, con uno spettacolo disturbante, pensato per scuotere le coscienze e tenere alta la tensione come se si fosse seduti, a teatro, in prima fila.