Inizia questa sera, alle ore 21 - e per ogni mercoledì, fino al 17 febbraio -, la messa in onda a puntate di Radio International, produzione di ACTI Teatri Indipendenti, per il nuovo progetto "onLive" di Fondazione Piemonte dal Vivo.
Il regista Beppe Rosso ha adattato il lavoro, scritto con Hamid Ziarati - che ha debuttato a ottobre a San Pietro in Vincoli per la stagione "RE-PLAìY" di Fertili Terreni Teatro -, alla fruizione digitale, con gli attori Adriano Antonucci, Barbara Mazzi, Lorenzo Bartoli e Francesco Gargiulo.
Nato nel periodo del lockdown, in cui si sono svolte le prove su Zoom, lo spettacolo è stato realizzato a puntate: ciascuna rappresenta una storia a sé, autoconclusiva, ma tutte insieme raccontano, con toni tragicomici, la trasformazione di un’emittente radiofonica e il dramma di un Paese nel breve arco temporale di una settimana
Radio International attraversa, tra le contraddizioni che si sviluppano all’interno del team di giornalisti, temi cruciali per l'intera Europa: dalle migrazioni al diffondersi dell’odio, fino all’avanzare dei nazionalismi. Ma emerge con forza anche la questione del lavoro e della sua crisi, così come il ruolo della radio nel contemporaneo e la responsabilità che riveste oggi l’informazione. Non un’indagine, ma un gioco d’attore, dove i personaggi si trovano spesso coinvolti in situazioni enigmatiche e paradossali.
Come contenuti extra, sono disponibili sul sito e sui social di Piemonte dal Vivo interviste agli attori, al regista e clip di backstage durante le riprese effettuate a San Pietro in Vincoli.