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Eventi | 08 dicembre 2020, 07:38

Dialoghi online con ospiti illustri alla scoperta dei tesori del Museo del Risorgimento

Sui social ogni martedì alle 14.30. Tra i protagonisti: Sebastian Schwarz, Domenico Quirico, Marco Boglione e Walter Barberis

Dialoghi online con ospiti illustri alla scoperta dei tesori del Museo del Risorgimento

Il Museo Nazionale del Risorgimento e le sue ricchezze raccontati da alcuni protagonisti del mondo della cultura, della società e dell’impresa torinese. Nascono così i Dialoghi alla scoperta dei tesori del Museo, una proposta inedita e originale che sarà presentata a partire da oggi, martedì 8 dicembre, sui canali social ufficiali, Facebook, Instagram e Youtube. 

In linea con i più dinamici musei che hanno intrapreso la strada del digitale offriremo al pubblico una serie di filmati che presentano alcuni oggetti appartenenti alle nostre collezioni svelati da una prospettiva completamente nuova – dichiara il direttore del Museo Nazionale del Risorgimento Ferruccio Martinotti - Un’operazione tanto più significativa in un momento come questo che vede i musei chiusi al pubblico. Vogliamo così non solo mantenere il legame con i cittadini, con i visitatori, gli appassionati di storia e di arte e l’immenso patrimonio del nostro Museo, ma dare allo stesso nuova linfa. Ringrazio tutti coloro che hanno aderito al nostro progetto, generando una sinergia virtuosa tra mondi e ambiti professionali diversi”.

Si inizierà con il direttore artistico del Teatro Regio, Sebastian Schwarz, per scoprire il significato che l’Opera lirica aveva per gli uomini e le donne dell’Ottocento, a partire da alcune antiche edizioni di libretti de I Lombardi alla Prima Crociata e del Nabucco di Giuseppe Verdi. Il torchio tipografico austriaco del 1848 offrirà lo spunto per dialogare sul tema della libertà di stampa insieme con il giornalista Tarcisio Mazzeo, direttore del TGR Rai Piemonte. Lo Statuto Albertino e la sua modernità saranno al centro del dialogo con la costituzionalista Anna Maria Poggi, docente dell’Università degli Studi di Torino, mentre Marco Boglione, presidente della Basic Net, svelerà i segreti del linguaggio pubblicitario e la sua influenza sui costumi delle persone a partire dai manifesti di Dalsani realizzati a inizio Novecento. Il professor Walter Barberis, presidente della Giulio Einaudi Editore, spiegherà quale legame esiste tra il Risorgimento e l’Encyclopédie di Diderot e D'Alembert, di cui il Museo conserva l’intera edizione di Livorno stampata tra il 1770 e il 1778. Il tema della diplomazia, che ebbe uno dei suoi massimi interpreti in Camillo Benso di Cavour, sarà affrontato nell’incontro con il professor Edoardo Greppi, ordinario di Diritto Internazionale presso l’Università degli Studi di Torino. Il giornalista Domenico Quirico racconterà l’avventura dei reportage di guerra illustrando le fotografie realizzate da James Robertson sui campi di battaglia durante la guerra di Crimea tra il 1855 e il 1856. Infine, l’avvocato Alberto de Sanctis, presidente della Camera Penale Vittorio Chiusano del Piemonte Occidentale e della Valle d’Aosta commenterà l’opera Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria.

Dialoghi saranno proposti sui canali social del Museo tutti i martedì dalle ore 14.30. Info su www.museorisorgimentotorino.it

Manuela Marascio

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