"Il compito della Città non deve essere quello di fare direttamente innovazione ma quello di facilitarla": con questa parole, l'assessore Marco Pironti ha presentato CTE Next, il progetto con cui Torino ha vinto il bando MISE: 13,5 milioni di euro che verranno investiti sul territorio per accogliere le tecnologie emergenti basate sul 5G. L'obiettivo dichiarato è quello di coinvolgere almeno 600 imprese, oltre a tremila soggetti potenzialmente interessati, in percorsi di innovazione per generare nuove iniziative imprenditoriali, occupazione e diffusione di competenze grazie a un nuovo modello cooperativo.
Le risorse sono co-finanziate da enti pubblici e privati del settore come Politecnico, Università, fondazione Links, CIM 4.0, I3P, 2i3T, CSI, 5T, Torino Wireless, Digital Magics, Talent Garden e TIM: “CTE Next – ha spiegato Pironti – rappresenta l'evoluzione di tutto il lavoro fatto durante questi anni con Torino City Lab, nel tentativo di diventare un territorio di sperimentazione per il futuro e di rispondere a bisogni reali con soluzioni reali: vogliamo dimostrare l'efficacia e le potenzialità di queste tecnologie accelerando e velocizzando su quanto già fatto chiamando a raccordo i soggetti interessati, ognuno secondo il proprio ruolo”.
Il progetto punterà su quattro macro-ambiti: mobilità smart (veicoli connessi, guida autonoma, sistemi e infrastrutture a supporto), urban air mobility (servizi di trasporto, monitoraggio, sorveglianza, integrazione e mobilità di aria e di terra), industria 4.0 (macchine connesse, supply chain estesa, relazioni con i clienti) e innovative urban services (servizi al cittadino e spazi urbani).
Pur avendo una sede centrale, l'obiettivo è quello di diffondere il verbo a macchia d'olio: “Quella che definisco – ha proseguito – una 'casa con giardino' delle tecnologie avrà un hub principale ma toccherà tutto il territorio, da Mirafiori fino alla zona nord, con i competence center e diverse aree di sperimentazione”. La casa principale, così come è stata definita da Pironti, si chiamerà CSI Next e sorgerà proprio accanto alla sede centrale dei servizi informativi in corso Unione Sovietica 216.