Chi percepisce il reddito di cittadinanza lavorerà per la città. Nel mese di febbraio partiranno infatti i Progetti Utili alla Collettività (PUC) coordinati dal Comune di Settimo Torinese. Si tratta di attività che i beneficiari di reddito di cittadinanza sono chiamati a prestare per 8 ore la settimana.
Si comincerà con due persone, che lavoreranno al nido con mansioni di supporto al personale, per esempio il rilevamento della temperatura dei bambini per garantire un servizio più sicuro.
Successivamente, l’Amministrazione procederà con l’attivazione di ulteriori progetti, che si estenderanno alla cura della Città.
Le persone verranno selezionate dagli elenchi del centro per l'impiego e se rifiuteranno di lavorare perderanno il reddito di cittadinanza.
"Con questo progetto centriamo due obiettivi – spiega l'assessore al lavoro Daniele Volpatto -. Includiamo persone disoccupate nella cura della Città, riducendo il rischio di marginalizzazione, e aumentiamo il personale da dedicare ai servizi. Non sono molti i Comuni ad aver avviato i PUC perché è molto complicato inquadrare le persone per temi di sicurezza, assicurazione".
"Inoltre - aggiunge -, non si possono impiegare persone per servizi già in capo al Comune, per esempio la pulizia vera e propria delle strade, la manutenzione e altro. A Settimo abbiamo proceduto ugualmente con l’avvio del progetto perché i PUC sono uno strumento utile e puntiamo a estenderli a più ambiti possibile".