Si chiude oggi la residenza torinese del Maestro Riccardo Muti, che per alcune settimane ha diretto l'Orchestra e il Coro del Teatro Regio nel Così fan tutte di Mozart, coproduzione di Teatro San Carlo di Napoli con Wiener Staatsoper.
Un gran finale non senza emozione (e commozione): in occasione della registrazione del Concerto straordinario dedicato a Giuseppe Verdi, il professor Stefano Vagnarelli, primo violino dell’orchestra, e il professor Pierluigi Filagna, cornista, hanno letto un messaggio a nome di tutti i lavoratori del Teatro e consegnato al Maestro un pensiero speciale: la copia della lettera indirizzata al Conte Lascaris nel 1761, quando Leopold Mozart e il figlio Wolfgang Amadeus soggiornarono a Torino, e custodita all’Archivio di Stato di Torino.
"Lavorare con lei è stata un’esperienza preziosa e indimenticabile - hanno scritto i musicisti -. Da Mozart a Verdi: un intero mondo musicale si è rivelato ai nostri cuori, alla nostra anima e alla nostra mente grazie alla sua interpretazione. Il suo entusiasmo ha dato forza a tutti i lavoratori del Teatro Regio e non solo all’Orchestra e al Coro che hanno avuto la fortuna di suonare e cantare sotto la sua guida".
"Il suo impegno affinché i teatri vengano riaperti - prosegue il messaggio -, ha risvegliato in noi l’orgoglio di appartenere a qualcosa di importante per l’Italia tutta. Gli elogi che ha espresso nei confronti del nostro teatro hanno rafforzato la nostra voglia di fare sempre meglio. Sono stati giorni meravigliosi di musica e di insegnamenti di vita".
Poi, l'invito a tornare presto a Torino, subito accolto da un Muti visibilmente commosso: "Non mi aspettavo questa manifestazione d’affetto da parte dell’Orchestra, del Coro e di tutto il Teatro", ha detto.
"Io ho fatto il mio dovere - ha proseguito - e, come ho sempre detto, un direttore d’orchestra, senza un’orchestra e un coro è un direttore muto. Io sono stato invitato per dirigere Mozart e Verdi, ed ero molto incuriosito di ritrovare l’orchestra dopo moltissimi anni e dentro di me speravo di trovare un’ottima situazione dal punto di vista artistico, ma voi avete dimostrato di essere molto al di sopra dell’ottimo, di essere un’eccellenza importante non solo di Torino, ma anche d’Italia".
E ha quindi concluso: "Io parto oggi e non voglio essere retorico o over-romantico, ma lascio un pezzo di voi a me e un pezzo di voi resta con me. Qualche giorno fa ho parlato di un mio desiderio, ma oggi faccio un passo più deciso con la promessa di ritornare a lavorare insieme all’Orchestra, al Coro e al Teatro Regio. Questa è una promessa che io faccio a tutti voi".
L'opera Così fan tutte sarà trasmessa in streaming sul sito del Regio giovedì 11 marzo, alle ore 20, mentre il Concerto straordinario giovedì 18 marzo, sempre alle 20.