Claudio Marchisio è pronto a passare dal campo da calcio a quello politico in vista della Comunali di Torino, ma la sua disponibilità divide il centrosinistra.
Questa mattina l'ex centrocampista della Juventus, durante la conferenza di Skinlab, ha dichiarato "Se ci fosse bisogno del sottoscritto per il territorio, per la città di Torino e per il Piemonte sarei il primo ad esserci".
Parole che a distanza di poche ore erano state accolte con grande entusiasmo dal capogruppo regionale di Luv Marco Grimaldi, che aveva commentato "Marchisio è una voce intelligente e progressista di cui abbiamo bisogno". "Deve stare attento - continuava Grimaldi - a dire che è disponibile a impegnarsi per Torino, perché c'è chi è pronto a candidarlo". Una frase che in molti hanno letto come un invito a entrare in sua possibile lista alle amministrative 2021.
Tra questi il Segretario Metropolitano Mimmo Carretta, che in serata ha frenato gli entusiasmi. Il consigliere del Pd, pur sottolineando che la disponibilità dell'ex calciatore sia "una bellissima notizia per tutti", evidenzia come sia necessario "mostrare rispetto per le persone come lui".
"Sarebbe un errore madornale - continua - pensare di utilizzare certe storie, certe sensibilità come figurine Panini da attaccare per completare l'album e metterci sopra un’etichetta". "Noi le porte le teniamo ben spalancate, senza strumentalizzare una preziosa disponibilità che sapremo cogliere", conclude Carretta.