Un centro medico dedicato alla cura delle malattie della pelle, che parte da San Salvario, ma che vuole presto diffondersi anche in altre zone della città di Torino, diffondendo l'uso della fototerapia. "E' da più di un anno che lavoriamo a questo progetto, non abbiamo mai mollato nonostante il periodo non facile". Così Pietro Deideri, uno dei tre fondatori, presenta l'avventura di Skin Lab, il nuovo centro medico polifunzionale che vede alla guida anche altri due soci: Luca Boffa e l'ex centrocampista della Juventus, Claudio Marchisio.
Marchisio: "Un'idea nata da un'esigenza personale"
Molto attivo nel mondo del pallone (come commentatore) e di recente testimonial anche di iniziative benefiche come quella del Banco Alimentare, Marchisio ha intrapreso questa strada per ragioni strettamente private. "Ci siamo avvicinati a questo settore, quello dei trattamenti dermatologici, come esigenza personale, visto che, sia io che Luca, soffriamo di psoriasi - dice l'ex azzurro -. Ci siamo sottoposti a queste cure e adesso speriamo di poter dare un servizio alla città e al territorio, immaginando quante persone possono soffrire di queste patologie".
"Invece di comprare una macchina per noi stessi - aggiunge Boffa - abbiamo cercato di allestire un centro aperto a tutti. Un luogo non troppo grande, ma vicino a casa, per essere vicini ai clienti. Non si trova all'interno di un ospedale, ma in un centro specializzato per questo, anche per garantire la salute. Il primo centro è in via Galliari, ma vogliamo aprirne altri distribuendo piccoli punti in tutta la città".
Dall'elioterapia ai giorni nostri: quando la luce è la medicina
"La fototerapia non ha controindicazioni, può essere fatta a qualunque età e in qualunque tipo di soggetto - spiegano gli esperti di Skin Lab - e oltre alla psoriasi può essere utilizzata per la vitiligine, ma anche la dermatite atopica e altro ancora. L'uso della luce, d'altra parte, già da tempo è finalizzato alle cure della salute, come già si faceva con l'elioterapia".