Stellantis fa rima con cassa integrazione. Almeno in questo primo periodo di "matrimonio" tra Fca e Psa Peugeot. Nelle ultime settimane, si sono moltiplicate le comunicazioni di "sospensione" in diversi settori e stabilimenti torinesi da qui a tutto il mese di aprile.
In pratica, un fenomeno "trasversale" che coinvolgerà quasi tutti i lavoratori delle diverse fabbriche, per almeno una settimana. A fare i conti è stata la Fiom Cgil, che ha quantificato in poco meno di due mesi "pieni" (59 giorni, per l'esattezza) i periodi di cassa, spaziando da presse e Grugliasco fino a Powertrain, Enti Centrali e Partecipazioni, passando per Fca Services, Risk management, Finance, Stellantis Nv e Centro ricerche. In tutto, i lavoratori coinvolti sono stati oltre diecimila: 10.398. E la sensazione che resta in bocca non è certo incoraggiante.
"Con l’arrivo della primavera torna a fiorire anche la cassa integrazione negli stabilimenti torinesi di Stellantis che coinvolge complessivamente oltre 10.000 lavoratrici e lavoratori - dice Edi Lazzi, segretario provinciale della Fiom Cgil -. Nell’ultima visita l’AD Tavares ha annunciato razionalizzazioni dei costi fissi degli stabilimenti italiani ed il primo effetto è stata la riduzione delle pulizie, la riduzione delle mense, la cassa integrazione. Al tempo stesso dei nuovi piani industriali di Stellantis poco si conosce e le notizie che arrivano dal mercato non sono positive".
"Ci auguriamo - aggiunge Ugo Bolognesi, responsabile Stellantis per la Fiom Cgil - che l’incontro previsto a Torino per il 15 aprile tra organizzazioni sindacali e Stellantis possa fare chiarezza e dare certezze sul futuro occupazionale. La transizione verso una mobilità sostenibile può essere un’opportunità, ancor più in vista delle ingenti disponibilità di risorse europee, ma servono in fretta idee chiare e progetti per il futuro del nostro territorio in grado di difendere ed estendere l’occupazione attuale e offrire prospettive ai giovani. Su questo noi abbiamo dato, e daremo, il nostro concreto contributo di proposte”.