E’ terminata in questi giorni la prima fase di realizzazione sul campo del progetto “Rincontriamoci” finalizzato a promuovere l’incontro intergenerazionale e a favorire occasioni di conoscenza, solidarietà e inclusione sociale attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale della Città di Giaveno.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Klug Aps, storica associazione creativa e di produzione culturale, tra le promotrici di Off Topic, hub culturale della città di Torino, Amalgama, associazione nata grazie al bando “Ora!X” della Fondazione Compagnia di San Paolo e che si occupa di produzioni culturali innovative e percorsi di formazione non formali, privilegiando l'utilizzo di linguaggi artistici multidisciplinari e metodi di co-progettazione, e il Comune di Giaveno che si è “messo a disposizione” partecipando ad un progetto che ha lo scopo di incentivare l'incontro tra generazioni, valorizzando il patrimonio materiale e immateriale della città e della comunità, porta e centro dell’intera Val Sangone.
Rincontriamoci è realizzato grazie al contributo della Fondazione Time 2 e al bando “Prossimi. Progetti per riattivare territori e comunità” con cui la Fondazione avvia la propria azione sul territorio, per sostenere e rilanciare iniziative di sviluppo, innovazione e inclusione sociale, con attenzione agli interventi nelle aree interne e montane.
“Il nostro progetto promuove l’incontro intergenerazionale favorendo occasioni di conoscenza, solidarietà e inclusione sociale - dichiara Francesca Galeazzi di Klug Aps -. A causa dell’emergenza sanitaria tutt’ora in corso, il progetto ha subito diversi riadattamenti. Ma non ci scoraggiamo, la prima attività è stata fatta e presto ne vedrete il contenuto sui nostri canali social.”
“Partendo dalla mappatura dei mestieri tradizionali condotta in collaborazione con il Comune di Giaveno, abbiamo realizzato una serie di video-interviste e fotoritratti, che verranno pubblicati e costituiranno la base di laboratori didattici rivolti ai bambini e diventeranno una mostra pubblica, due iniziative della seconda fase del progetto - dichiara Dario Santo di Amalgama- con l’obiettivo di creare un ponte fra vecchie e nuove generazioni.”
Per la presentazione del progetto le due associazioni hanno pensato ad una comunicazione tramite i social e da giovedì 10 giugno sarà disponibile con gli interventi di Francesca Galeazzi- dell’ Associazione Klug, Alessandra Maritano, Responsabile dell’ ufficio comunicazione e progetti, Edoardo Favaron, Assessore alla cultura, turismo, manifestazione e sport, Marilena Barone, Assessore al territorio, ambiente, commercio e agricoltura, Dario Santo dell’ Associazione Amalgama.
“Siamo lieti di accogliere questa attività nel nostro comune - dichiara Carlo Giacone Sindaco della Città di Giaveno - dopo un anno di pandemia che ha messo a dura prova la resistenza umana e piscologica delle persone e che ha impedito troppo a lungo l’incontro tra le generazioni. La nostra Città ha aderito con vivo interesse ad una sperimentazione di insegnamento dei mestieri antichi e di riscoperta di nuove forme educative per i più giovani che finalmente potranno tornare ad incontrarsi e a scambiarsi competenze all’insegna del patrimonio di culturale locale”.
Le riprese per la realizzazione delle video interviste e degli scatti per i foto ritratti sono iniziati il 4 maggio con la conoscenza delle signore che si occupano del ricamo e della maglia, del cercatore di funghi e delle cultrici della passione per la tintura naturale. Sono proseguite poi con la visita ad un laboratorio di ceramica e ad laboratorio creativo del legno, e successivamente hanno riguardato la conoscenza dell’attività di panificazione, dell’allevamento di bovini, della lavorazione del latte e la vendita di formaggi, per concludersi con l’incontro con un maestro di filatura e tessitura.
“Secondo le linee progettuali e le disponibilità raccolte sono stati individuati i filoni di cultura tradizionale e i mestieri del territorio che caratterizzano Giaveno e per questo abbiamo pensato alla ricerca dei funghi, all’attività del Boulajour”, alla lavorazione del latte e alla produzione di formaggi, al ricamo e alla panificazione, all’estro e alla creatività applicate al legno, alla ceramica, alla tintura naturale e alla decorazione, alla tessitura – dice Alessandra Maritano, responsabile dell’Ufficio Comunicazione e Progetti-.”
“La possibilità offerta dal progetto “Rincontriamoci” che mette al centro l’incontro e nello specifico l’incontro fra generazioni costituisce una esperienza molto interessante e proficua per raccontare Giaveno e le sue risorse e allo stesso tempo compiere un’azione di documentazione di alcuni mestieri che hanno una forte tradizione e una specificità sul territorio - dicono l’Assessore alla Cultura, Turismo e Manifestazioni Edoardo Favaron e l’Assessore al Commercio e Agricoltura Marilena Barone - . A metà luglio il progetto avrà una sua manifestazione con l’organizzazione di due giornate di laboratori per bambini ed una mostra nell’ambito del calendario estivo in programma nel Parco Maria Teresa Marchini.”