Nella serata di ieri, mercoledì 14 luglio, alla Biblioteca Civica Arduino di Moncalieri e’ stata inaugurata l’installazione di arte partecipata “Cuori Condivisi”.
Anche l'arte 'cura' il Covid
La cerimonia, per motivi di sicurezza, è stata a porte chiuse ed alla sola presenza degli artisti, anche se non sono mancati entusiasmo e commozione. "Cuori Condivisi nasce dall’idea di rendere omaggio alle cittadine e ai cittadini che hanno drammaticamente perso la loro vita nella pandemia, attraverso gli artisti che vivono e operano a Moncalieri", hanno spiegato il sindaco Paolo Montagna e l’Assessore alla Cultura Laura Pompeo. "Un gesto d’amore espresso con il simbolo universale del cuore che è segno di rinascita e rinnovata speranza. Il linguaggio dell’arte contemporanea nella nostra Città è diventato un punto di riferimento importante anche per lo sviluppo sociale".
“Mesi fa abbiamo avviato un percorso che ha portato a questa realizzazione - ha aggiunto Laura Pompeo - E la citazione di McCarthy, “La Strada”: ‘Tutte le cose piene di grazia e bellezza che portiamo nel cuore hanno un'origine comune nel dolore. Nascono dal cordoglio e dalle ceneri’ ci e’ sembrata appropriata per celebrarla. Un ringraziamento speciale va a tutti gli artisti che hanno risposto alla “chiamata alle arti”, oltre che ai bibliotecari e a Atmosfera”.
Il contributo di 20 artisti moncalieresi
‘Cuori Condivisi’ è un’installazione di arte partecipata, realizzata con generosità e profondo coinvolgimento da 20 artisti del territorio, ed esprime la capacità di resistenza che l’arte e la cultura hanno portato avanti in questo periodo di preoccupazione e insicurezza. Si intende così scrivere un capitolo del nostro presente e guardare ad un futuro di rinascita.
Il ringraziamento a Giulia Cerrato
È stato approntato anche un roll up che riproduce l’opera, che verrà esposto in occasione delle varie iniziative, a partire dalla “Moncalieri summer Experience” alla Cascina Le Vallere. E questa è stata anche l’occasione per ringraziare ufficialmente con una targa la dottoressa Giuliana Cerrato, direttrice per trent’anni della biblioteca Arduino, da qualche mese in pensione.