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Pinerolese | 01 ottobre 2021, 15:55

Pinerolo 2021: sfida a 5 per la poltrona di sindaco

Le priorità e le proposte dei candidati alla fascia tricolore e delle loro liste

Pinerolo 2021: sfida a 5 per la poltrona di sindaco

Sono in 5 contendersi la poltrona di sindaco a Pinerolo. A sfidare il primo cittadino uscente che tenta la rielezione, ci sono Giuseppino Berti, sostenuto dalla coalizione di centrodestra, Silvia Lorenzino, appoggiata dalla coalizione di centrosinistra, Giuseppe Spidalieri con uno schieramento civico di centrodestra e Marco Gaido con una lista civica.

A sostenere i 5 candidati ci sono 354 aspiranti consiglieri, che fanno parte di 17 liste.

Marco Gaido, che è il primo sulla scheda elettorale, si candida alla guida di Obiettivo Pinerolo. La sua principale priorità è “Creare nuove opportunità di lavoro per giovani e meno giovani. Il primo passo è aprire un tavolo che raggruppi dalla Città metropolitana alle Agenzie formative per far incontrare domanda e offerta, poi intendiamo mettere in campo una serie di sconti su tributi comunali per le imprese che assumono dei residenti in città”.

Un’altra priorità sono i giovani: “L’intenzione è di costituire un tavolo dove gli stessi giovani siano protagonisti delle politiche a loro dedicate. Inoltre pensiamo a progetti con associazioni di volontariato ed educatori per il tempo libero e per prevenire il disagio giovanile”. Infine si lavorerà alla trasformazione della Caserma Bochard in una cittadella dei servizi dove raggruppare: Agenzia delle entrate, Agenzia del territorio e Guardia di finanza.

Giuseppe Spidalieri, invece, è sostenuto da Pinerolo Trasparente e Progetto per Pinerolo. Al primo punto del suo programma c’è la salute: “Io sono un medico chirurgo e conosco bene il mondo della sanità. Ritengo quindi che sia fondamentale creare un rapporto più stretto e proficuo tra Amministrazione comunale e Asl, per valorizzare le eccellenze attuali e attrarre nuovi servizi per Pinerolo e il Pinerolese”.

Al secondo posto ci sono i giovani: “Occorre garantire loro una formazione professionale qualificata e al passo con il mercato del lavoro, essendo consapevoli del fatto che saranno loro la classe dirigente del domani”. Infine ci sono i temi della sicurezza e della viabilità, per ‘riordinare’ la città e garantire un maggior controllo del territorio.

Giuseppino ‘Pino’ Berti è sostenuto dalla coalizione di centrodestra composta da Giorgia Meloni Fratelli d’Italia, Udc, Lega Salvini Piemonte, Pinerolo Bellissima con Pino Berti e Forza Italia per Berti. “La nostra priorità è unire il territorio, dando una guida salda a Pinerolo, che possa garantire una collaborazione proficua con tutto il Pinerolese”. Al secondo punto c’è l’impegno “per rendere la città più attrattiva e più bella, ponendo fine al degrado degli ultimi anni”. Infine “vogliamo portare a termine il progetto di recupero della Caserma Bochard, come casa della cultura, come era stato profilato dal sindaco Eugenio Buttiero”.

Luca Salvai è appoggiato al Movimento Cinque Stelle e da tre liste civiche: Pinerolo a Sinistra, La Città Cresce e Pinerolo Coraggiosa. “La necessità più impellente, dal punto di vista amministrativo, è rifare l’appalto di manutenzione del verde pubblico, per garantire più decoro alla città” indica. Sul fronte degli obiettivi prioritari dal punto di vista politico, ci sono: “Raggiungere l’80% di raccolta differenziata con il nuovo sistema di cassonetti a bocca vincolata e realizzare le Case del quartiere, che sono luoghi di aggregazione con numerosi servizi e opportunità. In questo discorso rientra anche il nuovo dormitorio, perché a Pinerolo nessuno deve più dormire per strada”.

Infine Silvia Lorenzino guida il centrosinistra composto da Riformisti per Pinerolo, Psi, Pinerolo in Comune, Ambientalisti per Pinerolo e Partito Democratico: “La prima priorità è il rilancio della città e del territorio, cercando di valorizzare e mettere a sistema le energie e risorse già presenti e attraendone altre nei campi di sviluppo economico innovativi e green”. Al secondo punto: “Attenzione alla persona, alla famiglia, alla comunità e ai diritti, con la creazione di vere e proprie infrastrutture della cura che aiutino a vivere meglio e conciliare tempi di vita e lavoro”. In ultimo, realizzare “una città dove si incentiva la mobilità sostenibile con più ciclabili, manutenzione dei marciapiedi, bus urbani gratuiti per under 25 e over 65. Una città a 10-15 minuti in cui nessuno, ovunque abiti, si senta escluso o abbandonato”.

Marco Bertello

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