Ventuno condanne, per un totale di 85 anni e 3 mesi di carcere, sono state chieste dalla pubblica accusa al processo per la guerriglia urbana e l'assalto ai negozi del centro di Torino che si sono verificati la sera del 26 ottobre 2020 durante una manifestazione contro la decisione del Governo di un nuovo lockdown.
I pubblici ministeri Paolo Scafi e Giuseppe Drammis hanno contestato anche il reato di devastazione. Le condanne proposte dai due magistrati spaziano dai 6 anni e 9 mesi ai 3 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione. Il procedimento si sta celebrando con il rito abbreviato.
Quasi tutti gli imputati sono giovani e giovanissimi che risiedono in quartieri periferici della città.