La spinta della politica, a sostegno di Stefano Lo Russo. Il neo sindaco di Torino si è affidato anche ai partiti e al civismo nel comporre la Giunta comunale. Spiccano infatti i nomi di Mimmo Carretta, segretario uscente del Partito Democratico in Città Metropolitana e Francesco Tresso, fondatore di Torino Domani.
Chi è Mimmo Carretta, assessore allo Sport, Grandi eventi, Turismo e Rapporti con il Consiglio Comunale
Mimmo Carretta, quarantasette anni, sposato e padre di un bambino, è il nuovo assessore allo Sport, Grandi eventi, Turismo e Rapporti con il Consiglio Comunale. Laureato in lettere moderne, master in comunicazione, lavora per una società specializzata in gestione e fruizione dei beni culturali. Secondo eletto nella lista Pd alle elezioni del 2011, nell’amministrazione Fassino è stato presidente della Commissione Urbanistica e Trasporti. Nel 2015 diventa anche consigliere della Città Metropolitana dove assume l’incarico di presidente della Commissione per l’adozione del piano territoriale. Nelle elezioni comunali del 2016 è rieletto consigliere. Dal 2013 responsabile degli Enti locali del Pd per Torino e Città metropolitana. Il 26 ottobre 2017 è proclamato Segretario della Federazione metropolitana del PD di Torino.
“L’errore è stato quello di pensare che una cosa escluda l’altra: il grande evento deve servire come stimolo per l’attività di base. L’esempio è la partita di rugby dell’Italia che anima la città” ha spiegato Carretta, riferendosi alla dicotomia tra grandi eventi ed piccoli medi eventi sportivi. “Il grande evento da una parte e lo sport di base sono elementi che vanno nella stessa direzione” ha precisato il neo assessore.
Con il nuovo ruolo alle porte, Carretta lascerà la direzione metropolitana del Pd: “Ho sempre detto di avere l’ambizione di portare il Pd a vincere le elezioni. Lascio un partito in buone condizioni, che ha scoperto la voglia e l’entusiasmo di stare tra la gente. C’è una classe dirigente attenta e pronta. Continuerò a fare il dirigente. Da domani ci metteremo a lavorare come assessorato. Tutte le idee le abbiamo messe in campo in queste ore, abbiamo provato a riallacciare con al città, vogliamo aprire un ciclo che riporti torino dove merita di stare. Ci sono energie, determinazione ed entusiasmo” ha poi affermato Carretta.
Pensando alle Atp Finals e ad Eurovision, il segretario Dem ha poi riconosciuto il lavoro svolto in questi anni dalla Giunta Appendino in termini di grandi eventi: “Sono contento di trovare cassetti pieni, la ringrazio perché ha dato segnali importanti e continueremo a lavorare. Rammarico per le olimpiadi. Torino capitale Europea della Cultura nel 2033? Ne avevamo già parlato in passato, con una mozione. Sarà uno dei primi dossier”.
Chi è Francesco Tresso, assessore con deleghe alla Cura della Città, Protezione civile, Servizi civici e decentramento
Cinquatanove anni, nato e cresciuto a Torino, sposato con 2 figli. Laureato in Ingegneria Civile al Politecnico di Torino, ha lavorato come esperto nel campo della progettazione di infrastrutture e della pianificazione territoriale e ambientale, maturando esperienze in Europa, Asia ed Africa.
Da sempre frequenta il mondo dell’associazionismo, sociale e sportivo; ha svolto numerose attività di volontariato in collaborazione con ONG italiane per la realizzazione di progetti (scuole, reti idriche, pozzi) in paesi africani in via di sviluppo. Da diversi anni collabora con l’Ufficio Stranieri del Comune e con l’Ufficio per la Pastorale dei Migranti dell’Arcidiocesi di Torino, per l’accoglienza e l’integrazione di persone straniere. Eletto nel 2016 consigliere comunale nella Lista Civica per Torino, ne è stato Capogruppo nella passata Consigliatura. In qualità di Consigliere, ha ricoperto il ruolo di vicepresidente di diverse commissioni consigliari comunali, in particolare Urbanistica, Legalità e contrasto dei fenomeni mafiosi, Decentramento.
“Campione di preferenze” in Sala Rossa, Tresso dovrà mettere mano alle Anagrafi e alla questione carta d’identità. Una sfida definita “probante” anche dal sindaco Lo Russo: “Bisogna dare subito segnali ai cittadini: l’efficienza dei servizi dimostra la capacità di essere prossimi alle persone. La sfida - ha proseguito Tresso - è riportare Torino ad avere un livello di capacità di fornire cura e servizi in tempi rapidi. Il mio obiettivo è ricomporre il puzzle di tasselli per dare risposte”.
Importante il risultato conseguito dalla lista civica di Tresso, Torino Domani: “Portiamo a casa 9 amministratori, tra Giunta, consiglieri comunali e di circoscrizione. E’ l’avvio di un percorso che è un laboratorio civico”.