L’attivista No Tav Emilio Scalzo è tornato in carcere. Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 1° dicembre 2021, la Digos lo ha prelevato dalla sua abitazione di Bussoleno, dove scontava gli arresti domiciliari.
Respinto il ricorso dei suoi difensori
A settembre Scalzo era stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di un mandato di cattura internazionale per fatti avvenuti al confine francese durante una manifestazione No Border. Nei giorni scorsi la Cassazione ha respinto il ricorso dei legali difensori, dando il via libera all’estradizione in Francia, dove Scalzo sarà processato.
La solidarietà del fumettista Zerocalcare
Prima dell’arrivo della Digos, l’attivista ha incontrato alcuni militanti No Tav e il fumettista Zerocalcare, da sempre vicino al popolo della Val di Susa.
“Tutti si riempiono la bocca parlando di solidarietà ai migranti - ha detto Zerocalcare - Emilio ha aiutato queste persone e oggi siamo qui in presidio perché non vogliamo assistere a questo scempio”.