"La buona notizia è che si riprende il progetto della tratta italiana della Torino-Lione e oggi sono qui su invito del presidente Paolo Foietta perché d'intesa con Rfi formalizzerò il cronoprogramma degli interventi della tratta nazionale, Avigliana-Orbassano e Avigliana-Bussoleno. Questi interventi saranno programmati in coerenza con l'ultimazione del tunnel internazionale del Moncenisio. Il mio impegno è che siano rispettate le tempistiche ma con una attenzione particolare ai territori e alle loro esigenze, in modo tale che sia anche una occasione per la loro crescita economica e sociale". Così il commissario straordinario della Tav Calogero Mauceri, alla riunione della Commissione intergovernativa italo-francese.
"Il diritto di manifestare c'è - ha aggiunto Mauceri, a proposito delle proteste No Tav - Mi recherò il 20 a Bussoleno per parlare con tutti i sindaci della Valle e il presidente dell'Unione montana per illustrare gli interventi che verranno fatti. La cosa importante, che ci tengo a spiegare, è che gli interventi sulla tratta storica sono a favore delle comunità: rifacimento delle stazioni, messa in sicurezza delle sottostazioni elettriche, accesso per i disabili, miglioramento acustico della tratta, tutte cose buone per il territorio".
"Gli interventi sulla tratta storica - ha detto ancora il commissario straordinario - penso potranno avere una conclusione tra il 2026 e il 2027, mentre sulla tratta nuova, da Avigliana a Orbassano, avrà dei tempi un po' più lunghi: dobbiamo chiudere nel 2022 la progettazione definitiva, poi, d'intesa con Rfi, presenteremo domanda di cofinanziamento europeo, nel 2025-2026 pensiamo di poter affidare i lavori, per una conclusione nel 2030-2031, in coerenza con l'ultimazione del tunnel di base", ha concluso Mauceri.