/ Attualità

Attualità | 09 febbraio 2022, 12:36

"Vele" del Filadelfia: dopo il rumore, adesso il problema è il decoro. Volano gli stracci, nel vero senso della parola [FOTO]

Tenuti svegli per una notte intera dal vento che gonfiava i teloni, i residenti del Borgo ora lamentano gli effetti delle raffiche: brandelli e strappi senza manutenzione

Dopo il vento, le vele sgualcite al Filadelfia

Le vele sgualcite al Filadelfia

Troppo vento nelle vele? Bisogna ammainare. Lo dicono tutti i film dei pirati (e dintorni). Ma la regola non vale per lo Stadio Filadelfia, che ormai da mesi combatte con i residenti dopo la decisione della società granata di "nascondere" gli allenamenti con dei teloni lungo la struttura di metallo che circonda il campo del vecchio Fila.

I danni del vento

E se nei giorni scorsi le lamentele erano tornate a farsi sentire per il rumore creato dal vento nelle ore notturne, con le vele che sbattevano con forza sul metallo, oggi il problema è diventato anche il decoro della zona.
I danni delle folate, infatti, sono chiaramente visibili. In più di una zona (fatto salvo solo il breve tratto lungo via Spano, dove le tende l'hanno scampata bella), il vento ha infatti strappato o arrotolato le vele: il risultato sono brandelli scomposti e penzolanti, oppure attorcigliati come un lenzuolo che asciuga al sole. "Non bastava il rumore - sottolinea una signora, appena tornata dal mercato di Santa Rita con la sua spesa nel carrello - adesso dobbiamo anche sopportare questo schifo fuori dalle nostre finestre".

Nessuna manutenzione (né risposta)

Già, perché se è vero che l'episodio più recente risale alla notte tra domenica e lunedì, è altrettanto vero che un caso precedente (con vele strappate su via Giordano Bruno, all'angolo con via Spano) risale all'inizio del mese: nel frattempo, nessun tecnico è stato chiamato per riparare i teloni e i danni, con i nuovi episodi di vento, non sono che peggiorati.
Nessun intervento. E nessuna risposta da parte della società, nonostante l'interessamento della Fondazione Filadelfia, "padrona di casa" dello stadio. Già da questa estate, infatti, il malessere della zona era crescente, con tanto di manifestazioni di protesta, raccolta firme ed esposizioni di striscioni di contestazione ai balconi.
Ma il Torino è andato avanti per la sua strada. Teloni e allenamenti nascosti. I risultati sul campo sono innegabili. Quelli tutto intorno, anche.

Massimiliano Sciullo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium