Nichelino resta senza un punto di distribuzione farmaci della Asl Torino 5. Una questione che ancora una volta è arrivata nell'aula del Consiglio regionale del Piemonte grazie all'interrogazione del consigliere Diego Sarno del Pd.
"Ho chiesto all’Assessore regionale alla Sanità per fare chiarezza sulla chiusura del punto di distribuzione dei farmaci di via Debouchè a Nichelino e a Moncalieri presso la Residenza Latour, prevedendo un unico punto a Moncalieri in strada del Vignotto [LEGGI QUI]. E questo ha creato grave disagio ai cittadini dell’area, in particolare a quelli di Nichelino", ha spiegato Sarno.
"Il servizio di distribuzione diretta di farmaci è fondamentale per molti cittadini e ne usufruiscono, in particolare, le persone affette da patologie croniche e anziani che, spesso, hanno malattie diverse alle quali si aggiungono problemi di mobilità. Togliere due punti distribuzione significa creare problemi a tanti utenti che sono costretti a spostamenti complicati per raggiungere il nuovo punto unico. Al momento non sono arrivate indicazioni dall’Asl TO5 in merito a un possibile passo indietro su questa decisione e voglio capire se esiste l’intenzione di ripristinare i punti di distribuzione di Nichelino e Moncalieri".
L'assessore Luigi Icardi ha spiegato che "l'accorpamento, da marzo, delle due sedi di distribuzione dei farmaci di Moncalieri e Nichelino apporterà solo miglioramenti del servizio offerto". Una risposta che non è piaciuta a Sarno: "Peccato - ha ribadito - che per i cittadini di Nichelino fosse importante, anche con orari limitati, poter contare su una sede di distribuzione dei farmaci più vicina e più facile da raggiungere. Icardi, infatti, quando spiega che la nuova sede possiede un ampio parcheggio non tiene conto di chi non ha l’auto oppure ha difficoltà a guidare e il fatto che sia aperto più giorni alla settimana non risolve certo il problema della raggiungibilità. Infatti, su questo punto Icardi non risponde e suggerendo la previsione di navette o il cambiamento di percorso dei mezzi pubblici si limita a scaricare il problema sui Comuni. Quindi si chiude il vecchio punto e si chiede al Comune di Nichelino di sostenere il costo della navetta per raggiungere quello nuovo. Uno scaricabarile inaccettabile. Stupisce che l’Assessore Icardi mi accusi di essere l’unico a vedere il disinteresse per la sanità nell’Asl To5. Credo infatti che lo vedano anche i cittadini che continuano a essere privati di servizi importanti e per i quali l’Ospedale unico sembra sempre più una chimera".