"La guerra distrugge, non risolve alcun problema". Sono le parole di Zaira Zafarana, del coordinamento A.G.i.Te, promotore della manifestazione contro la guerra in Ucraina andata in scena questa mattina a Torino, davanti alla Prefettura.
La manifestazione a Torino
Massiccia l'adesione di cittadini e sindacati, oltre a rappresentanti di tutte le professioni religiose. "I lavoratori sono contrari alla guerra, siamo qui perché non è così che si risolvono le questioni tra paesi: serve diplomazia" afferma Enrica Valfrè, segretario generale della Cgil di Torino. "La nostra presenza in piazza? Vogliamo esprimere solidarietà agli ucraini e ai russi che manifestano" prosegue la sindacalista. "Questa vicenda - conclude poi Valfrè - mette in luce la debolezza dell'Europa, che deve al più presto ritrovare una politica estera condivisa e concreta".
Sul volantino distribuito da Se non ora quando alla manifestazione si legge che "essere in piazza è fondamentale".
Allasia: "Attiveremo comitato di solidarietà"
"Lunedì, come annunciato dal presidente Cirio - attiveremo un Comitato di solidarietà per raccogliere fondi e materiali da mandare in Ucraina, ma anche per sostenere gli ucraini residenti in Piemonte ai quali siamo molto vicini" ha affermato Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale del Piemonte.
L'appello della comunità di Sant'Egidio
Intanto la comunità di Sant'Egidio ha lanciato un appello sui social per cercare case e stanze a Varsavia e in altre città, ed accogliere così gli ucraini in fuga dalla guerra, ha ricevuto in poche ore decine di offerte. Sant'Egidio da anni sostiene a distanza una rete di case famiglia a Kiev, che oggi sono in pericolo. Si può donare online segidio.it/EtVh
Viale: "Si parli di Ucraina in Consiglio comunale"
Sul tema si è poi espresso Silvio Viale, capogruppo della Lista Civica per Torino: "Mi dicono che lunedì il Consiglio Comunale non discuterà dell’Ucraina. Lunedì il Consiglio Comunale di Torino deve discutere e approvare un documento di pieno sostegno al Governo e agli impegni internazionali dell’Italia sulla falsariga di quanto Mario Draghi avrebbe detto al presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky".
Lunedì la consegna della bandiera
Lunedì, a Palazzo Civico, la Bandiera della Pace del Sermig verrà consegnata al sindaco Stefano Lo Russo, alla presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo e ai capigruppo del Consiglio comunale. “Le immagini che arrivano dall’Ucraina provocano angoscia e scuotono nel profondo: l’aggressione a un paese sovrano è uno schiaffo ai valori di libertà e democrazia che pensavamo fossero al sicuro e per i quali, invece, dobbiamo ora mobilitarci tutti insieme” ha affermato Stefano Lo Russo.
Mole con la bandiera della pace
Questa sera e domani, a partire dalle ore 19, la Mole Antonelliana, per esprimere la solidarietà della Città di Torino all’Ucraina e opporsi alla guerra, sarà illuminata con la bandiera multicolore della pace.