A Torino splende il sole, ma questa non è una buona notizia: il Po, come il resto dei fiumi e del territorio, ha sete d'acqua. Dopo oltre 100 giorni di siccità, l'ultima precipitazioni intensa risale all'8 dicembre quando scese un'abbondante nevicata, il greto è in secca in più punti. Nelle prossime ore è previsto un aumento della nuvolosità, con piogge intense mercoledì e giovedì: il termometro anche è in discesa.
Grave situazione tra i ponti di corso Regina e piazza Vittorio
Ad oggi però la situazione del Po è grave, soprattutto nel tratto tra i ponti di corso Regina Margherita e di piazza Vittorio Veneto, dove ormai ci sono moltissime parti emerse. Vere e proprie penisole collegate alla terraferma, o piccole isole che emergono dal fluire d'acqua, dove sono cresciute piante ed erbe spontanee.
I rifiuti nel fiume
Ma dove sono anche presenti rifiuti, dalle bottiglie di birra abbandonate, alle cartacce e contenitori. Il 1° marzo il Comune aveva promosso una pulizia straordinaria dell'alveo del fiume, dove sono stati raccolti ben 20 sacchi di bottiglie di plastica, bici, monopattini, batterie per auto ed altro ancora. E la Città, per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, ha deciso di investire 15 milioni euro: l'inverno appena trascorso è stato quello più caldo degli ultimi 60 anni.