E’ venerdì mattina quando alcuni residenti sentono degli spari provenienti da una villa abbandonata in strada comunale di Cavoretto 56, poco lontano dalle loro abitazioni. Sono in realtà i cacciatori di Selecontrollori, un’associazione formata dalla Città Metropolitana, che proprio su indicazione di quest’ultima sono intervenuti per abbattere un gruppo di sette cinghiali che si erano rifugiati dentro la casa.
L’intervento è avvenuto il 1° aprile, tra le 7.30 e le 9, sul posto c’erano anche i vigili urbani, per presidiare la situazione sul piano della sicurezza.
Peccato che nessuno dei cittadini pare fosse stato avvisato e quindi al rumore degli spari si sia allarmato. “Verificheremo come Città Metropolitana cosa sia successo - spiega il funzionario Elena Di Bella - e soprattutto come sia avvenuta la comunicazione alla cittadinanza”.
Da un lato un problema di mancata comunicazione, dall’altro la questione animalista sollevata dalla Lav. L’associazione oltre al metodo, con spari a pochi metri dalle case in cui anche i bambini hanno potuto assistere, contesta anche la necessità dell’azione stessa. “La nostra richiesta - spiegano dall'associazione - è di capire come mai non è stato alcun avviso alla cittadinanza, ci sembra opportuno che non capiti più e nel caso che la gente sia avvisata. Ci siamo mossi anche nella speranza di fare qualcosa per questi poveri cinghiali. Potrebbe capitare di nuovo infatti che gli animali trovino di nuovo rifugio in quella zona”.
I residenti che hanno fatto la segnalazione: "Noi avvisati. La situazione era troppo pericolosa"
I residenti che hanno tuttavia segnalato la presenza degli animali nella zona specificano che erano stati avvisati dell'abbattimento: "L’intervento richiesto è stato ampiamente annunciato e segnalato con telefonate e cartelli - spiegano - questi cinghiali ci hanno invaso e hanno scorrazzato per tutto l’anno per la strada, li abbiamo avuti anche dentro il giardino. Spiace certo per questi animali ma era diventato davvero pericoloso scendere in strada”.
“Stupisce che chi non abbia subito danni alle recinzione, ai giardini e intimidazioni alla sola frequentazione dei giardini condominiali, possa lamentarsi di un intervento rapido , efficace e risolutivo. Indice di un efficace intervento comunale”.