Dal 7 al 29 maggio Torino si trasformerà in un palcoscenico diffuso. E' questa l'idea alla base del Fringe, il Festival delle arti performative che quest'anno festeggia la decima edizione. E, per farlo, dopo due anni di Covid che lo ha visto in forma ridotta a settembre, torna nella sua naturale collocazione, a maggio, e con un cartellone ricco e completo.
In programma ci sono oltre 200 repliche di spettacoli teatrali e di danza, concerti e performance acrobatich, più 30 eventi speciali, talk, mostre d’arte, parate, party e molto altro.è
Il tema di questa edizione sarà 'Extravaganza'. "E' perché siamo usciti dai nostri confini", spiega la presidente Cecilia Bozzolini. "Avremo un programma variegato che prevede commistioni di linguaggi artistici di vario genere, con compagnie che arrivano anche dall'estero. Questa nostra identità fluida, che ci porta a invadere la città, si conferma inclusiva".
"Lavoriamo da un anno a questa edizione che vorremmo rappresentasse la ripartenza e un'iniezione di energia", ha poi aggiunto alla conferenza di presentazione uno dei direttori artistici, Pierpaolo Congiu.
Il programma
Il festival si apre ufficialmente il 7 maggio alle 21 con uno tra gli ospiti più attesi, Natalino Balasso, attore, comico e autore teatrale che porta sul palco del neo riaperto Cinema Teatro Maffei Recital, raccolta di brani comici tratti dai suoi ultimi spettacoli.
Attesissimo anche Davide Oliveri a cui è affidato l’evento speciale del 13 maggio presso ToolBox MAIA, a Live Cinematic and Interactive Performance: un’esperienza che attraverso immagini e suoni coinvolge i sensi della vista e dell’udito in un percorso che ha come meta finale una terza realtà, oltre a quella reale che già conosciamo e a quella mediata della sua versione riprodotta: il labile confine tra sogno e realtà.
Altro evento speciale è CALIFORNIA LOVE “Tiny Splendor Show”, una mostra di Risografie, Litografie, Serigrafie e Zines in collaborazione con Graphic Days e Print Club: la casa editrice indipendente di print-making californiana Tiny Splendor presenta per la prima volta in Italia una selezione di oltre 100 opere di oltre 40 artisti internazionali provenienti principalmente dalla California, dal Messico, da East e West Coast degli Stati Uniti.
Ma gli appuntamenti da non perdere quest’anno sono moltissimi, ce n’è davvero per tutti i gusti. Prime nazionali, spettacoli di prosa, musicali e interattivi, debutti, stand up comedy e performance adatte a tutta la famiglia: in dieci diverse location vanno in scena 28 spettacoli (per più di 160 repliche).
Gli appassionati di acrobazie, danza e marionette potranno assistere in prima nazionale a Wir Wollen Nie Nie Nie, performance di Raum 305 (Berlino) in scena il 17 e 18 maggio alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani.
Grande curiosità anche per la greca Eliza Soroga, vincitrice dell'International Arte Laguna Prize (Venezia, 2017) che porta per la prima volta in Italia My Job interviews, performance interattiva dedicata al mondo multiforme del mercato del lavoro (dal 20 al 22 maggio, sedi varie).
I tedeschi di Amburgo F.ART Kollektiv il 19 e 20 maggio si esibiscono allo spazio Kairòs con Enter the Muuve, altra performance in prima nazionale: un tentativo di usare il linguaggio e il corpo per muovere se stessi e smuovere empaticamente il pubblico.
Un altro appello a smuovere le coscienze è XPand Danceforchange di Club Futuro che dal 27 al 29 maggio porta al Fringe un’esperienza di clubbing trasformativo per sensibilizzare i partecipanti sul tema del cambiamento climatico e promuovere la transizione ecologica nel settore della dance music industry.
Ancora l’ambiente è al centro del lavoro di T'es rien sans la terre - T'es rien sans la terre di Aurelie Dauphin (Francia), artista del Cirque du Soleil che usa l’arte come strumento d sensibilizzazione, con il desiderio che con la danza, la musica e l’immagine si possa innescare un cambiamento (29 maggio, Casa del Teatro Ragazzi e Giovani).
Dieci anni di Fringe
In questi 10 anni Torino Fringe Festival ha portato i suoi spettacoli in spazi 'diversi' e diversamente 'off' rispetto a quelli consueti: birrerie, sale da ballo, stazioni, dimore storiche, mercati, club, locali, musei, piazze, gallerie d’arte. Ufficialmente riconosciuto da “World Fringe”, network mondiale che seleziona i Fringe Festival che rispettano le linee guida del format, negli anni è diventato punto di riferimento in Italia coinvolgendo oltre 274 compagnie nazionali e internazionali per un totale di 1.770 repliche in più di 60 spazi di Torino al chiuso e 32 all’aperto per un totale di oltre 100.000 spettatori.